L’esponente democratico pro Renzi, insieme ad Antonacci, ha partecipato all’incontro provinciale che si è tenuto a Bagnoli lo scorso 7 settembre. Ufficialmente aperto il tesseramento 2013
Mentre il Partito democratico comunica che si è aperto il tesseramento 2013 (che scade venerdì 20 settembre), lo scorso 7 settembre, a Bagnoli, presso il lago Laceno, si sono riuniti gli esponenti dell’area renziana del Pd che si riconoscono sotto la dicitura “Big Bang Irpinia”. Un incontro che ha visto la presenza di oltre duecento esponenti politici provenienti da tutto il territorio provinciale, durante il quale si parlato dei problemi di Avellino e del Partito Democratico, nazionale e locale, toccando temi scottanti e di grande attualità come la crisi economica, l’instabilità del Governo Letta e la sussistenza di un asse “improbabile” tra i democratici e i pidiellini. Tema centrale, ovviamente, l’affermazione dei Renzi all’interno del partito, soluzione unica, secondo i partecipanti, per risollevare sia le sorti della forza politica, sia l’area di centrosinistra all’interno del Parlamento. L’incontro, durato tutta le giornata, è stato autofinanziato dai partecipanti che si sono riuniti ed hanno discusso lungamente oltre a pranzare e poi cenare insieme.
A rappresentare Atripalda l’ex assessore Toni Troisi, facente parte del coordinamento che rappresenta le microaree provinciali del movimento pro Renzi e Salvatore Antonacci il quale, all’atto della costituzione del movimento irpino è stato investito della carica di organizzatore generale del gruppo politico. «L’incontro di Big Bang Irpinia – ha spiegato Troisi - ha fatto emergere un segnale importante di cambiamento rispetto al modo di fare politica che vige in Italia da almeno 20 anni: ascoltare i cittadini e farli intervenire come parte integrante di un movimento. E’ lo stesso che vorremmo che avvenisse ad Atripalda, dove il Pd è troppo chiuso e autoreferenziale. I democratici, a cui mi sento ovviamente legato, devono capire che possono sussistere soltanto ascoltando le esigenze di tutti. In questo periodo di tesseramento, e lo dico soprattutto agli amici atripaldesi, non si deve pensare soltanto a chi si iscrive ma anche ai simpatizzanti e a chi regala a noi il proprio voto. Solo così potremo sussistere».
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