Il seggio chiude alle 21:00 e subito dopo ci sarà lo scrutinio. Molti big ad Atripalda, ma non c’era il “dimissionario” Antonacci

Intorno alle tredici avevano complessivamente votato circa 180 persone, di cui una ventina residenti a Manocalzati: le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Campania fanno i conti con la crescente disaffezione dalla politica. Stamattina nel seggio di Atripalda la previsione più ottimistica si spingeva ad immaginare un tetto di 250-300 persone, la metà circa delle altre occasioni. Ma nelle altre occasioni in corsa c’era Renzi, era un’altra storia… In ogni caso, il seggio atripaldese è stato piuttosto frequentato stamattina da vari leader ed esponenti di primo piano. Intorno a mezzogiorno è arrivato anche il segretario provinciale Carmine De Blasio, residente a Manocalzati e perciò votante ad Atripalda. E poi c’erano la parlamentare Valentina Paris, l’ex parlamentare Alberta De Simone, la dirigente provinciale Nancy Palladino, il segretario cittadino Gerardo Malavena, il vicesindaco Luigi Tuccia, il dirigente cittadino Tony Troisi, il leader dei socialisti Arturo Iaione ed il consigliere comunale Ulderico Pacia e molti altri. Mancava Salvatore Antonacci, il segretario amministrativo provinciale del Partito democratico, il cui sfogo di ieri sera ha fatto il giro del web. Per alcuni si è trattato di semplice stanchezza dopo il notevole lavoro dei giorni scorsi, per altri, invece, una decisione lungamente ponderata e perciò definitiva: insomma, se Antonacci ha intenzione o no di uscire dal PD ancora non si è capito bene. Nelle prossime ore sarà lui stesso probabilmente a fare chiarezza dopo che tanti hanno provato a telefonargli senza successo. Anche il vicesindaco Tuccia ha confermato che fra due anni, al termine del mandato amministrativo al comune di Atripalda e alla Provincia, lascerà la politica attiva per dedicarsi al lavoro ed alla famiglia. Assenti stamattina al seggio anche tutti gli esponenti cittadini di “Scelta Civica”.