L’ex presidente dell’EPT è stato designato da Pietro Foglia (Nuovo Centro Destra) nel CdA dell'università Suor Orsola Benincasa. Il resto del partito cittadino vorrebbe restare insieme al PD. Anche in Forza Italia si registrano malumori

La politica cittadina comincia a rimettersi in moto in via delle imminenti elezioni regionali (31 maggio). In questi giorni il partito in cui si percepiscono i sussulti maggiori è Scelta Civica, di cui il sindaco Paolo Spagnuolo è sempre il coordinatore provinciale. Il movimento fondato dall’ex premier Mario Monti nel dicembre del 2013 è di fronte ad un bivio. In realtà, ad Atripalda Scelta Civica si è articolato soprattutto attraverso l’associazione “Italia Futura” anche se non è mai stato molto facile cogliere le differenze, soprattutto durante gli appuntamenti elettorali. In ogni caso, mentre sembra definitivamente escluso un coinvolgimento diretto del sindaco Spagnuolo in campagna elettorale, ancora non è chiaro quale sarà la linea politica, non escludendo che possa essercene anche più di una.

Sul piano generale Scelta Civica si trova tra la linea dettata dal segretario nazionale Zanetti, votato anche dalla delegazione irpina, di non appoggiare il “condannato” De Luca e la decisione opposta sostanzialmente già assunta sul piano regionale. E Atripalda non farebbe eccezione se è vero che ci sarebbe già un gruppo che appoggerebbe Caldoro attraverso la candidatura di Pietro Foglia del Nuovo Centro Destra. Secondo alcune indiscrezioni, confermate dalla recente designazione avanzata proprio da Pietro Foglia dell’ex presidente dell’Ente Provinciale del Turismo, Santino Barile, nel CdA dell’Azienda per il diritto allo studio dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che dovrà essere ratificata dal “governatore” uscente, Sergio Barile (già candidato alle europee con Scelta Civica) e Santino Barile avrebbero già fatto una precisa scelta di campo nel centrodestra.

Al momento sembrerebbe che la scelta sia ancora isolata, nel senso che nessun altro del partito cittadino dovrebbe seguirli, anche se alle recenti iniziative politiche è stato difficile scorgere esponenti molti vicini al partito del sindaco. In ogni caso, pare di capire che la gran parte degli iscritti vorrebbe continuare a sostenere il centrosinistra, soprattutto per ragioni di coerenza visto che il sindaco Spagnuolo guida ad Atripalda una maggioranza di centrosinistra, in cui lui per primo ha creduto nel 2012 quando si è offerto di guidarla. Un dato politico che si somma anche ad un dato personale perché pare che, per esempio, la designazione di Santino Barile abbia sorpreso un po’ tutti, evidentemente non per le referenze e le competenze dell’ex presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo, ma per il fatto che nessuno ne sapeva nulla, né immaginava uno strappo del genere. Cugino di Santino Barile è il consigliere comunale Flavio Pascarosa, capogruppo di Uniti per Atripalda, la cui posizione, però, sembrerebbe essere saldamente ancorata al centrosinistra. Insomma, forse è ancora presto per tirare le somme e non si possono escludere sviluppi, ma Scelta Civica ad Atripalda, almeno stando alle impressioni che si raccolgono, dovrebbe poter superare il contraccolpo della decisione assunta dalla famiglia Barile.

Ma Scelta Civica non è l’unico partito ad Atripalda dove si registra una fase di riflessione. Anche Forza Italia, per esempio, sembra assorbita da una discussione interna che potrebbe addirittura portare, secondo fonti bene informate, ad un imminente chiarimento fra il capogruppo consiliare Massimiliano Del Mauro, insieme al consigliere Massimiliano Strumolo, ed il consigliere comunale e provinciale Vincenzo Moschella. L’impressione diffusa è che ormai le loro strade si stiano separando. Ma non resta che attendere.