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Enti di servizio: il sindaco distribuisce gli incarichi

Due posti al Partito democratico e due al gruppo misto “Uniti per Atripalda”, il primo cittadino tiene per sé solo la poltrona nell’ente d’ambito per la gestione dei rifiuti. Il caso di Gianna Parziale

Gianna Parziale

Il sindaco Paolo Spagnuolo ha provveduto a nominare i rappresentanti del Comune di Atripalda negli enti sovracomunali scegliendoli fra assessori e consiglieri della propria maggioranza, in pari misura: due al Pd e due al gruppo misto “Uniti per Atripalda”. Il primo cittadino ha tenuto per sé il posto nell’assemblea dell’Ato Rifiuti mentre ha assegnato all’assessore all’ambiente, Antonio Prezioso, ex Fli, l’incarico di membro dell’assemblea dell’Alto Calore, al vicesindaco con delega all’urbanistica Luigi Tuccia, Pd, quello all’Area di Sviluppo Industriale, all’assessore al personale ed alla protezione civile, Fabiola Scioscia, Pd, il posto nell’assemblea del Consorzio dei Servizi Sociali A5 ed, infine, al consigliere con delega alla cultura e ai lavori pubblici, Raffaele Barbarisi, ex Udc, il ruolo di membro dell’assemblea del Consorzio Irpino per la promozione della Cultura, della Ricerca e degli Studi Universitari al posto della prof.ssa Lina Napoletano. E nel Partito democratico si registrano malumori, forse perché Gianna Parziale, consigliera delegata ai servizi sociali e all’istruzione, evidentemente per logiche che al momento sfuggono, non è stata indicata né al Consorzio servizi sociali, né al Consorzio universitario. Ma nei prossimi giorni se ne saprà di più.

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Commenti  

 
#7 elettore 2015-04-08 05:49
X UNA CHE a VOTATA:
questa è la politica, noi li votiamo e loro portano a spasso i nostri voti.
La prossima volta che ci chiederanno voti, li aspetteremo con la scopa dietro la porta.
 
 
#6 elettore 2015-04-07 19:49
Ma quale malumore doveva registrare la Parziale che da un partito è passata ad un altro, portandosi anche i voti di chi l'ha votata, è che non la voterà più.
Quando uno si candida con un partito, correttezza vorrebbe che o si resta dove ha ricevuto i suffragi o in alternativa si deve dimettere.
 
 
#5 Gianna Parziale 2015-04-07 17:48
In relazione all’articolo sul Sabato online, a sua firma, pubblicato il 07 aprile 2015, “Enti di servizio: il sindaco distribuisce incarichi” mi corre l’obbligo precisare che personalmente non ho registrato nessun malumore, dovuto alle nomine indicate. La notizia appare, quindi priva di fondamento. Distinti saluti.
***
NdD - Si fa notare che nell'articolo i malumori non vengono attribuiti all'interessata , ma, in via generica, al partito come il risultato di un dibattito (o confronto, come dir si voglia) che, all'indomani delle nomine, ne ha attraversato alcuni strati. Grazie, comunque, per la precisazione.
 
 
#4 MIRCO 2015-04-07 16:24
QUESTO DIMOSTRA SOLO UNA COSA LA GRANDE CONSIDERAZIONE CHE TENGONO DI TE IL PARTITO IN CUI HAI ADERITO,E L'AMMINISTRAZIO NE ,PERCHE' ERA NATURALE CHE CON LE DELEGHE CHE TIENI AVRESTI DOVUTO FAR PARTE DI UNO DEI DUE ENTI.
 
 
#3 sabino 2015-04-07 15:51
tiri lei le conclusioni?
 
 
#2 UNA CHE a VOTATA 2015-04-07 13:36
MA LA PARZIALE NON ERA CANDIDATA CON LA LISTA LAURENZANO?
 
 
#1 cittadino 2015-04-07 12:52
Questi fanno proprio ritere.
A cammisa e Cristo nun anno spartuto bona. Mo comincino i mele e panza.