Domenica 17 novembre, il talentuoso e giovanissimo calciatore ha giocato quasi tutto il secondo tempo contro l'Avellino nelle file delle Vespe
Dalla Nazionale all’esordio al Partenio Lombardi, il sogno di Vittorio Parigini, il centrocampista della SS Juve Stabia di Castellamare di Stabia, di proprietà del Torino. Vittorio, classe ’96, passerà alla storia come il primo atripaldese a calcare il manto erboso del Partenio. Il giovanissimo centrocampista, di origine atripaldese, infatti, nell’estate scorsa aveva espresso il desiderio di giocare con continuità, lui che è uno dei pilastri della Nazionale Italiana Under 17 e titolare della Primavera del Torino dove ha collezionato anche qualche breve presenza nel campionato di Seria A, nella scorsa stagione. Su di lui c’erano i dirigenti del Manchester City e di altri club della Premier Leage Inglese, come c’erano anche diverse squadre di seria B e di Prima Categoria pronte ad accoglierlo a braccia aperte. I dirigenti del Torino però hanno bloccato ogni trattativa per il passaggio all’estero del giovanissimo campione, capocannoniere del torneo dell’anno scorso con ben 19 gol in 15 partite. Al procuratore sono arrivate molte proposte interessanti, ma i dirigenti del Torino Calcio, proprietario del cartellino, lo spedisce a Castellamare di Stabia con la formula del prestito secco per un anno. È il tecnico Braglia delle Vespe che da Castellamare invia messaggi di stima nei confronti del ragazzo, sa che Vittorio dopo la preparazione estiva è atteso in un lungo tour con la Nazionale Under 18 di Rocca, impegnati nel Mondiale di categoria negli Emirati Arabi, dove Vittorio gioca e segna ma in semifinale la Nazionale deve arrendersi ai pari età del Messico per 2 a 1. Alcuni tecnici presenti negli Emirati hanno notato il giovane del Torino ed hanno già contattato invano il procuratore. Fabrizio alla prima giornata ha esordito con le Vespe ed ha giocato molti spezzoni ed una intera da titolare contro il Varese. Ad Avellino Perugini ci teneva a fare bella figura, sugli spalti c’erano anche il papà Claudio originario di Avellino, la mamma Rosa Giugliano di Atripalda e tanti parenti a tifare per il giovane campione, ma con il cuore per i colori bianco verdi dell’Avellino. Vittorio ha esordito al Partenio Lombardi al 8 minuto del secondo tempo, sostituendo uno spento Jidayi, quando ormai la partita per la Juve Stabia era compromessa con l’Avellino già sul 2 a 0. Il suo apporto alla partita è stato più che positivo, il ragazzo è veloce e si muove bene, ha carattere da vendere e dimostra sul campo che è un campioncino destinato a vestire casacche più importanti. Il giudizio sui tabellini dei quotidiani sportivi nazionali è lusinghiero con una media del 6,5, di fatto uno dei migliori in campo. Avrebbe voluto segnare il gol del pareggio per dare una soddisfazione ai suoi attuali tifosi, ma non ci è riuscito per fortuna dell’Avellino. Parigini è rimasto impressionato dal tifo bianco verde e dalla coreografia della Curva Sud, chissà che l’anno prossimo il campioncino non venga spedito in prestito in Campania, ma sulla sponda bianco verde, magari in un'altra categoria.
