A due mesi dalla “posa in opera della prima pietra”, i lavori di realizzazione della nuova Chiesa del Carmine di via De Curtis ancora non sono partiti: conosce le ragioni di questo inspiegabile ritardo? E, in ogni caso, a suo avviso, è stato opportuno celebrare l’ “inaugurazione” del cantiere senza la certezza che all’indomani gli operai fossero pronti a cominciare?
I lavori di realizzazione della nuova Chiesa del Carmine di Via De Curtis non coinvolgono direttamente il comune di Atripalda. Mi auguro, tuttavia, che non ci siano ulteriori ritardi, anche perché la struttura rappresenta per Via Appia e C/da Spagnola un luogo di aggregazione, di recupero del senso dell’appartenenza al quartiere, quindi addirittura qualcosa in più di un luogo di culto. Non so se sia stata opportuna “l’inaugurazione” del cantiere o se essa abbia risposto a logiche poco razionali, legate magari al momento storico… Sono convinto, ed è questo l’aspetto che mi interessa come amministratore, che sarà la mia amministrazione a “tagliare il nastro”, quindi a concedere in godimento un immobile desiderato dai residenti.