Giullarte 2012: quali sono le cose che rifarebbe e quelle che non rifarebbe? E, in prospettiva, cosa si augura?
La valutazione complessiva su Giullarte, espressa dai cittadini, è estremamente positiva. D’altro canto la circostanza che si sia trattato di un successo è stata confermata anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale dai consiglieri Pacia e Del Mauro, con qualche “ma” del tutto giustificato. E’ stata premiata l’idea di estendere la manifestazione oltre il centro storico, consentendo ai (numerosissimi) visitatori di apprezzare più siti del nostro comune e di passeggiare in maniera più ordinata. Altro “punto di forza” è stato rappresentato dalla valorizzazione dei locali commerciali “a posto fisso”, cioè delle attività insistenti sulle aree coinvolte dalla manifestazione (e di questi tempi non è un fattore secondario). Con l’Infanzia days abbiamo concesso due giorni di festa ai bambini: non capita frequentemente di potere usufruire di tante attrazioni gratuitamente. I siti storici, poi, secondo il format tradizionale, sono stati visitati con piacere da migliaia di persone, grazie alle preparate ed accorte guide della Pro Loco di Atripalda, che ringrazio. Con il senno di poi, avrei evitato di chiudere al traffico Via Roma dalle 18.30, come è avvenuto per il venerdì; non a caso sia il sabato che la domenica siamo corsi ai ripari, pedonalizzando la “strada dello shopping” solo dalle 20.31, cioè immediatamente dopo la chiusura delle attività commerciali. Il prossimo anno, inoltre, cercheremo, come abbiam fatto per la due giorni dedicata alle famiglie, di coinvolgere l’intera Piazza Umberto I.