Il rapporto di “collaborazione” con le minoranze consiliari, da Lei auspicato e dalle controparti inizialmente accordato, sembra essersi già interrotto (le critiche che stanno piovendo in questi giorni lo dimostrano): come mai? E quali responsabilità, eventualmente, si attribuisce?

Non condivido la premessa del Suo ragionamento, ergo delle domande che mi pone. Il rapporto collaborativo con le minoranze non è venuto meno o, almeno, da parte della maggioranza non è venuta a mancare la volontà di dialogare. D’altro canto nell’ultimo consiglio comunale abbiamo approvato, relativamente a più punti all’ordine del giorno, diverse proposte e/o emendamenti delle minoranze. In ogni ordine del giorno poniamo il punto relativo alle interrogazioni, proprio per favorire al massimo il confronto su problematiche concrete.