Il prefetto Guidato ha diffidato una serie di comuni irpini (fra cui Atripalda) a raggiungere la soglia minima del 50% di raccolta differenziata entro la prima decade di gennaio 2013, altrimenti provvederà a nominare un commissario ad acta: l’Amministrazione comunale è fiduciosa? E risponde al vero che il Comune di Atripalda dovrebbe pagare circa 170mila euro in più all’anno di oneri di smaltimento dei rifiuti indifferenziati proprio perché non ha raggiunto la soglia minima stabilita dalla legge (123/2008)?

Ho appreso dai media locali che il Prefetto avrebbe inviato diffide a svariati comuni tra cui Atripalda. Ad onor del vero uso il condizionale perché come Comune non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione. A prescindere dalle questioni formali, è evidente che la percentuale di raccolta differenziata è scarsa, secondo i dati apparsi anche sul suo settimanale e che, è bene precisarlo, sono riferiti al 2011. Come ha già sottolineato l’assessore Prezioso, sarà difficile aumentare la percentuale con Irpiniambiente.