Giovedì, 21 Nov 24

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Ancora sull'aumento dell'Imu

L’aumento delle aliquote Imu appare, ormai, scontato: può spiegare qual è la ragione di fondo e cosa è cambiato rispetto a tre mesi fa quando, in Consiglio comunale, dopo l’aumento dell’addizionale Irpef, fu assunto l’impegno a mantenere inalterate le aliquote Imu?

L’aumento delle aliquote IMU si è reso necessario perché, rispetto al consiglio comunale in cui fu previsto l’incremento dell’addizionale IRPEF, ci sono state numerose novità sul piano finanziario. Il 2011, come risulta da rendiconto approvato martedì in giunta, si chiude con un disavanzo pari ad € 3.700.000,00; inoltre sono state notificate al nostro Ente sentenze, che costituiscono debiti fuori bilancio, che prevedono la condanna a nostro carico al pagamento dell’importo complessivo di € 650.000,00 circa; ancora, i trasferimenti erariali per il 2011, rispetto al 2010, sono diminuiti di circa € 428.000,00 e, fatto ancora più grave, quelli del 2012, rispetto alla previsione per lo stesso anno, sono già diminuiti di € 82.000,00 ed è annunciata un’ulteriore riduzione. Al cospetto del quadro (sopravvenuto) così grave, l’attuale amministrazione avrebbe potuto adottare la politica del “tirare a campare”, quella che, per intenderci, ti permette anche di pubblicare un opuscolo in cui presentare un Ente sano; ma avremmo preso in giro i nostri concittadini atripaldesi ed esposto l’Ente, tra pochi anni, ad un inevitabile dissesto. Il senso di responsabilità ed il rispetto per le recenti e più rigorose regole della contabilità pubblica, ci hanno indotto addirittura a cancellare ben € 5.100.000,00 di residui attivi, cioè di potenziali crediti (dalla assai improbabile riscuotibilità) che avrebbero reso il bilancio estremamente virtuale. Mi preme, inoltre, sottolineare che l’aumento è stato limitato al 50% della possibilità riconosciutaci dalla legge e, soprattutto, che a pagare per il risanamento del debito dell’Ente non saranno solo i soliti noti. La politica di attenzione e di rigore che sin da maggio abbiamo adottato porterà a breve ad una serie di piccole rivoluzioni nell’ambito della gestione dell’Ente: appalto integrato per la gestione del cimitero, lotta all’evasione per il pagamento dei pasti mensa scolastica, riduzione dei costi del trasporto scolastico, aumento dei servizi (compreso il “porta a porta”) in materia di rifiuti a parità ( o addirittura con diminuzione) dei costi; riduzione drastica delle spese legali con l’adozione di apposito regolamento; riscossione coattiva (già iniziata) dei canoni di locazione degli immobili comunali e delle contravvenzioni per violazioni derivanti dal codice della strada; ottimizzazione della gestione dei parcheggi; riordino della riscossione dei tributi e, più in generale, del personale allo scopo di perseguire maggiore produttività.

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