L’analisi dei dati catastali riferiti agli immobili ricadenti nel territorio comunale utilizzati ai fini della ripartizione dell’Imu evidenzia alcune “anomalie” (neanche una villa, 7 uffici privati, 4 uffici pubblici e 1 banca, solo per fare qualche esempio): quali sono le sue valutazioni?
Considerata la attendibilità dei suoi dati (non ho motivo di dubitarne) ritengo opportuno inserire nel settore tributi un tecnico, anche perché la maggior parte delle richieste di annullamento in via di autotutela degli accertamenti si regge su motivazione di ordine prettamente tecnico.
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