Giovedì, 21 Nov 24

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Il futuro della "Casa di Adele"

Il personale de “La Casa di Adele” è in agitazione perché non percepisce lo stipendio dal mese di maggio, da quando l’Asl non eroga più il 100% delle spese: qual è il futuro della Comunità terapeutica residenziale di via Serino dove sono attualmente ospitati alcuni concittadini?

La casa di Adele, rappresenta senza ombra di dubbio uno dei fiori all’occhiello della nostra comunità per il servizio altamente sociale che offre da svariati anni. La situazione è difficile, l’impegno è gravoso, ma già da qualche giorno come amministrazione ci stiamo adoperando per dare il nostro contributo alla soluzione del caso. Nel corso del convegno che si è tenuto mercoledì 5 dicembre, presso la Parrocchia di S.Ippolisto, organizzato dagli “Amici della casa di Adele” ho ribadito con forza il grosso sforzo che deve essere svolto da tutti per far si che alla struttura vengano assegnati i fondi necessari per la propria sopravvivenza e venga riconosciuto l’accredito che merita, come struttura sanitaria o, in via subordinata socio sanitaria. Personalmente mi sono fatto carico di organizzare per venerdì 7 un incontro presso la casa comunale a cui parteciperanno l’Acli, nonché il Consorzio A6 e la stessa Asl e dal quale dovranno venire risposte concrete.

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