Da che cosa è dipesa l’interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti e con quali misure l’Amministrazione sta affrontando l’emergenza? E su quali ipotesi è possibile concordare un piano di rientro dai debiti accumulati con IrpiniAmbiente?

E’ nota a tutti la grave situazione debitoria che abbiamo nei confronti di Irpiniambiente, ereditata dalla precedente amministrazione poiché riferita agli anni 2010 e 2011. Abbiamo dovuto far fronte all’emergenza venutasi a creare affidando, in danno, il servizio di raccolta ad una ditta privata. Martedì 11, insieme ad alcuni consiglieri e al responsabile del settore finanziario, ci siamo recati presso la sede di Irpiniambiente, per concordare un piano di rientro che sarà formalizzato nei prossimi giorni. Lo stesso, prevede una dilazione in 24 mesi possibile alla luce delle seguenti considerazioni: il debito verso la società provinciale costituisce parte integrante del disavanzo riconosciuto dell’Ente, rispetto al quale abbiamo approvato un piano di risanamento triennale; per il 2013 prevediamo una congrua riduzione del costo del servizio, un aumento della percentuale della raccolta differenziata ed una più incisiva azione tesa alla riduzione dell’evasione e/o della morosità che si registra in materia.

Intervento del sindaco al forum di Irpinia TV sulla questione rifiuti