La ricomposizione della giunta comunale è stata a dir poco laboriosa e faticosa ed ha fatto emergere preoccupanti crepe sia nei rapporti con il suo partito (due assessori si sono autosospesi) sia all’interno della maggioranza (le dichiarazioni rese in questi giorni dai segretari cittadini dell’Udc e del Pd non sono state certo incoraggianti): può spiegare cosa è accaduto e perché?
Avevo inteso coinvolgere i partiti e tutti i consiglieri allo scopo di condividere la variazione di giunta. Mi sono accorto che, complice probabilmente l’approssimarsi delle elezioni politiche, i partiti hanno formulato legittime indicazioni, purtroppo non collimanti tra di loro. A quel punto ho ritenuto opportuno non modificare gli equilibri iniziali, inserendo un assessore esterno, persona da tutti stimata ed apprezzata, politicamente autonoma. Onore, in ogni caso, a chi ha mostrato grande senso di responsabilità, di rispetto dei ruoli ed ha onorato la migliore e nobile politica. Il mio riferimento è all’amico Dimitri Musto.