La gara per l’affidamento del servizio di mensa scolastica è stata aggiudicata (in via provvisoria) ad una ditta che ha offerto un prezzo per ogni singolo pasto pressoché uguale a quello attuale (€ 2,80 oltre l’Iva al 4%): è lecito supporre che l’aumento del ticket sarà nettamente inferiore a quello ipotizzato inizialmente che aveva destato non poche perplessità fra le famiglie?

Alla luce di quanto accaduto con la scorsa aggiudicazione provvisoria, poi non tramutata in definitiva, auspico innanzitutto che la qualità del servizio offerto sia almeno corrispondente a quello offerto dall’ultimo erogatore del servizio (subentrato per motivi di urgenza), di cui i genitori erano estremamente soddisfatti. E’ evidente che le tariffe non saranno quelle riportate in delibera, sia pur in maniera meramente indicativa, considerato il prezzo del singolo pasto, risultato sensibilmente inferiore a quello posto a base d’asta.