Giovedì, 21 Nov 24

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Caldaia rotta, materna al freddo

A causa di un guasto all’impianto di riscaldamento del plesso scolastico di via Adamo (ex via Cesinali) e dell’annunciata interruzione dell’erogazione di energia elettrica da parte dell’Enel (prevista per la giornata di lunedì 14 gennaio e non più verificatasi) il servizio mensa è stato sospeso per sei giorni: le famiglie dei bambini che utilizzano la refezione sono tenute a pagare il ticket per l’intero mese? E il malfunzionamento che ha riguardato la caldaia è stato definitivamente risolto?

Il servizio è stato sospeso per forza maggiore, cioè per una causa non imputabile al Comune. Si è verificato un guasto all’impianto di riscaldamento, per cui si è resa necessaria una vera e propria “caccia” ad una valvola della caldaia, piuttosto rara presso i distributori. La predetta componente è stata, comunque, reperita e ordinata, per cui siamo in attesa della consegna e posa in opera. Tuttavia, nel frattempo, l’impianto è ripartito attraverso alcuni accorgimenti (temporanei) effettuati sulla caldaia. Se il guasto si fosse protratto, avremmo provveduto con delle fonti alternative di riscaldamento, già ordinate e pronte per l’installazione il giorno stesso della riparazione (provvisoria) della caldaia. Il guasto, con l’arrivo della nuova valvola, sarà definitivamente risolto. I bambini che usufruiscono, nel corso del mese, di meno di dieci pasti, pagano non la mensilità completa, ma i pasti effettivamente consumati.

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