Sabato, 27 Lug 24

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Domenica 10 aprile 2011

Dal libro del profeta Ezechiele (Ez 37,1?-14)
Così dice il Signore Dio: «Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio. e vi riconduco nella terra d'Israele.
Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi farò uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio.
Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete:, vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L'ho detto e lo farò». Oracolo del Signore Dio.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (Rm 8,8-11)
Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne. ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato. ma lo Spirito è vita per la giustizia. E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti. abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 11,3-7.17.20)
Quando Maria giunse dove si trovava Gesù.. appena lo vide si gettò ai suoi piedi dicendogli: Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!». Gesù allora, quando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente e, molto turbato, domandò: «Dove lo avete posto?». Gli dissero: «Signore, vieni a vedere!». Gesù scoppiò in pianto. Dissero allora i Giudei: «Guarda come lo amava!». Ma alcuni di loro dissero: «Lui, che ha aperto gli occhi al cieco, non poteva anche far sì che costui non morisse?». Allora Gesù, ancora una volta commosso profondamente, si recò al sepolcro: era una grotta e contro di essa era posta una pietra. Disse Gesù: «Togliete la pietra!». Gli rispose Marta, la sorella del morto: «Signore, manda già cattivo odore: è lì da quattro giorni». Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?». Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». Il morto usci, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: « Liberàtelo e lasciàtelo andare». Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui.

IL VANGELO DEL 10 APRILE 2011
Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro. A causa di una malattia Lazzaro muore. È già nel sepolcro da quattro giorni quando Gesù arriva a Betania.
Marta è certa che la presenza di Gesù è vita. " lo sono la risurrezione e la vita... Chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno." Gesù si commuove al pianto di Maria e, quando arriva alla tomba di Lazzaro, scoppia in pianto. È impossibile non turbarsi quando un forte legame sembra infrangersi per sempre. Ma non è così. Il comando di togliere la pietra arriva come una novità per i presenti. La voce della vita è più forte della voce della morte.
Un cadavere di quattro giorni che manda cattivo odore può uscire dal sepolcro? Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario.
La morte può avvolgere l'uomo di bende, ma Gesù è più forte di ogni benda: Scioglietelo e lasciatelo andare. Da solo puoi consumare la vita che hai e puoi morire. Quante situazioni di morte ti porti dentro, camuffate magari sotto una veste di vita! Non ti rendi conto che non palpita più il tuo pensiero, che non ha più slanci la tua capacità di amare. che non ti coinvolgi volentieri in imprese di coraggio, ma preferisci gironzolare tra i pensieri a te più familiari, non stringere nuovi legami che impegnino, non comprometterti a meno che non ci sia un po' di tornaconto personale?!
Lascia cadere le bende se vuoi camminare ancora verso orizzonti più creativi, lascia cadere il sudario dal volto se vuoi scorgere le meraviglie di umanità che si celano nelle rughe del tuo quotidiano, lascia cadere le bende se vuoi stringere la mano agli altri o lasciarti abbracciare da chi pensa che tu sei importante... È tempo che fioriscano le gemme sui rami del tuo lungo inverno. È tempo ormai! Vieni fuori...

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