È ufficiale: il bar all’interno del Parco delle Acacie è stato assegnato all’unica società che si è presentata al bando, l’Associazione Culturale “Donne in Arte”. L’unica busta pervenuta è stata aperta, martedì mattina, alla presenza del segretario comunale Clara Curto  e dei dipendenti Arturo Roca, Walter Iannaccone ed Enrico Reppucci. All’interno della busta c’era l’offerta economica e il progetto per la ristrutturazione del locale; le cifre e i dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni, con una determina del capo settore. La nuova gestione partirà non appena saranno esaminate tutte le pratiche, per evitare anche nuove querelle, come già accaduto l’anno scorso con l’Associazione Amica che si era aggiudica la prima gara, poi annullata dall’ex segretario comunale. Sulla vicenda pende anche un ricorso legale presentato dagli esclusi, con richiesta di risarcimento danni. Per la gestione della struttura il Comune chiedeva un canone annuo di locazione pari a 6.000 euro, escluse varie cauzioni, assicurazioni e valorizzazione del locale con lavori di ristrutturazione e manutenzione ordinaria e straordinaria. La durata del contratto di sei anni, con possibilità di proroga per altri sei.