Giovedì, 13 Mar 25

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Alloggi popolari, questa mattina si completano le assegnazioni

La crisi economica spinge sempre più famiglie a chiedere la casa al Comune. E intanto sono salite a 8 le occupazioni abusive con decreto di sgombero emesso ma non eseguito

Nei giorni scorsi la giunta ha rigettato tre domande di assegnazione

Nei giorni scorsi la giunta comunale ha rigettato tre domande presentate da altrettante famiglie per avere un alloggio popolare. E non sarebbe stata l’unica volta. Anzi. Ormai è un via vai continuo, ma case disponibili non ce ne sono. Infatti, a seguito di una recente ricognizione effettuata dall’Ufficio patrimonio, è venuto fuori un quadro per certi aspetti drammatico. Oggi il Comune dispone di ben 8 alloggi a Contrada Alvanite, giudicati dai tecnici, inutilizzabili per le condizioni di degrado in cui versano: 2 di 45mq, 1 di 55mq, 3 di 65mq e 2 di ben 85mq.. Gli appartamenti assegnabili, invece, sono tre, uno ad Alvanite di 65mq, uno a via San Giacomo di 95mq ed uno nella III traversa di Via Cesinali di 45mq e il sindaco perciò, proprio questa mattina consegnerà le chiavi agli aventi diritto in base all’ultima graduatoria approvata tenuto conto dei metri quadrati e anche della composizione familiare. In realtà gli appartamenti consegnati sono quattro, visto che una delle tre famiglie libererà un alloggio di 45mq che sarà assegnato al primo avente diritto. Insomma, qualcosa si muove, anche se la situazione è davvero preoccupante, tenuto conto che a giorni saranno presentate altre domande extra bando da famiglie che sono sotto sfratto. Ma dalla relazione è emersa una realtà ancora più drammatica: ben 8 appartamenti tra Contrada Alvanite e alla III traversa di Via Cesinali sono occupati abusivamente. Le ordinanze di sgombero sono già state firmate dal sindaco ma non sono state ancora eseguite per una serie di ragioni. Un po’ alla volta si procederà a liberare le abitazioni per procedere automaticamente alle assegnazioni come previsto dalla graduatoria. Una goccia in un oceano che non risolve certamente il problema casa in città, ma che da una certezza ai cittadini sulla legittimità dei bandi e sul rispetto  delle graduatorie.

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