Tarsug, tosap, affissioni e passi carrabili: giro di vite contro furbi e distratti
Con l’insediamento del nuovo comandante della Polizia Municipale si sono messi in moto i controlli e si sono intensificati anche i rapporti di collaborazione con gli uomini degli uffici tributi, patrimonio, commercio e tecnico, alla ricerca di fondi necessari per le casse del Comune di Atripalda. Nei giorni scorsi, in occasione dell’assegnazione dei posti della nuova area mercato, proprio il Comandate dei Vigili Urbani, il Ten. Sabino Parziale, ha voluto rammentare ai presenti la presenza di alcune posizioni ancora aperte del 2009 e molte del 2010. Cifre intorno ai 30, 40 mila euro di tasse non pagate per le Tarsug e Tosap del 2009 (circa 70 ambulanti) e diverse cartelle ancora non arrivate del 2010. Di fronte a queste cifre l’Amministrazione ha chiesto ai vigili di intervenire, evidentemente dopo mesi di poca presenza tra le bancarelle del mercato. A seguito dell’appello del comandante in molti si sono rivolti agli uffici per metter a posto i conti mentre alcuni si sono accorti di aver pagato all’ufficio sbagliato. Infatti, qualcuno si è presentato all’ufficio tributi con i cedolini della posta attestanti un pagamento non inviato alle casse del Comune di Atripalda bensì al vecchio esattore, alla Gestor (ora assorbita da Tributi Italia Spa) che non ha nessun rapporto con il nostro comune se non un contenzioso di circa 150 mila euro per vecchi tributi riscossi dalla Gestor e mai arrivai nelle casse comunali. Ora, chi ha pagato deve chiedere il rimborso alla ditta e pagare comunque anche al Comune di Atripalda.
Intanto, su un altro fronte, i vigili, hanno già messo mano al controllo di tutte le pubblicità presenti nel territorio ed, in questo caso, è venuto fuori che molte delle frecce direzionali pubblicitarie sono da eliminare perché appartenenti a ditte ormai chiuse. Ci si è anche resi conto che a pagare sono davvero in pochi e che sono moltissimi coloro che espongono manifesti, striscioni, cartelloni e anche altri tipi di pubblicità, senza comunicazione agli uffici del comune.
In questi giorni, poi, un altro gruppo di agenti sta controllando e monitorando tutti i passaggi carrabili di cui circa la metà sono risultati abusivi, cioè privi dell’ordinanza che permette l’esposizione delle tabelle. Altri, invece, risultano autorizzati ma mancanti dei i pagamenti degli ultimi anni. Gli agenti si sono impegnati a fornire al più presto i dati del loro primo monitoraggio, poi la pratica passerà agli uffici competenti per gli ulteriori accertamenti e le eventuali richieste di pagamento. Un lavoro molti impegnativo che ha un solo obiettivo: quello di far pagare le tasse a tutti, anche ai furbi. E allora lasciamoli lavorare in pace.