Solo due offerte per il partnerato alle manifestazioni atripaldesi ed entrambe dalla stessa società

Si è concluso alle ore 13.00 di martedi 15 giugno il tempo massimo per la consegna delle offerte di sponsorizzazione alle manifestazioni estive atripaldesi. Il bando era stato pubblicato il mese scorso delineando i vari ambiti e i vari eventi in cui ditte e aziende private avrebbero potuto investire: in cambio del contributo economico per la realizzazione dell’evento le aziende avrebbero ricevuto pubblicità attraverso l’esposizione del marchio e messaggio pubblicitario su manifesti, brochures, pagine web e affissione all’albo Pretorio. Tutto questo senza trascurare i relativi benefici fiscali. A quanto pare, però, non c’è volontà o possibilità da parte degli imprenditori nostrani e le domande pervenute sono state solo due. Paladino delle feste, quest’anno sarà il marchio della Sidigas che (come gia annunciato negli scorsi numeri de il Sabato) farà bella mostra durante la quindicesima edizione di GiullArte, nei tre giorni settembrini del 3-4-5, a Capo La Torre. Si era ipotizzata una cifra pari a 30mila euro ma, ad ogni modo, per venire a conoscenza dell’offerta bisognerà attendere l’apertura della busta d’offerta anche perché nel bando non era specificata la base minima di offerta. L’altra iniziativa per cui è giunto il contributo è il Restauro del Monumento ai Caduti di Piazza Umberto I che sarà sponsorizzato sempre dalla Sidigas per 50mila euro (questa la cifra che s’ipotizzava) e che verrà attuato in collaborazione con le Soprintendenze ai Beni culturali di Avellino e Salerno.

Nulla da fare, invece, per le altre iniziative che dovranno rinunciare al contributo esterno e, qualora realizzate, contare sul supporto economico comunale. Per la precisione, ci si riferisce a Estate Città di Atripalda: Vivi la Tua Città, una rassegna di cinema e concerti presso la villa comunale; all’organizzazione di eventi culturali per la promozione turistica dell’Antica Abellinum e ad un ciclo di Esposizioni artistiche personali e collettive che dovrebbero tenersi nel mese di settembre presso la Dogana dei Grani o in altri siti.

Non resta che aspettare l’alta stagione per sapere cosa accadrà o cosa no. Di sicuro si può iniziare a gioire per il ritorno di Giullarte.