Mercoledì, 01 Gen 25

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Alloggi Alvanite, parte la gara per la ristrutturazione

Circa 380mila euro per rimettere in sesto 17 appartamenti, ma alcuni sono occupati abusivamente

Ecco le condizioni in cui si presentano alcuni alloggi

Finalmente è stato concesso il finanziamento per la ristrutturazione dei 17 alloggi popolari a contrada Alvanite. I lavori (dal costo complessivo di  377.625 euro) sono stati messi al bando e l’avviso pubblico scade a luglio. Lo scopo dell’intervento è quello di migliorare la vivibilità del quartiere: la somma consente il rimodernamento dell’arredo urbano presente. L’opera punta allo sviluppo del rione, l’obiettivo è il miglioramento della dignità dei singoli: la casa è il primo tassello per ogni nucleo familiare, gli alloggi comunali proiettano il cittadino negli standard  minimi di dignità. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con D.M del 18 novembre 2009 n.892 ha approvato (tramite la regione Campania) il finanziamento. La querelle del suddetto finanziamento ha una storia lunga: il comune,dopo l’approvazione del progetto preliminare e del progetto esecutivo, ha dovuto attendere il via libera del Ministero. La pratica è rimasta in sospeso per un lungo periodo; il sindaco Aldo Laurenzano, tramite una missiva indirizzata al Ministero competetene ha sollecitato lo sblocco della situazione. Con il decreto ministeriale del 18 novembre 2009 i fondi sono stati finalmente concessi al comune di Atripalda; tra i 183 alloggi da ristrutturare/recuperare e costruire nella regione Campania (comuni di Avellino, Napoli, Benevento – importo complessivo 17.625.633,22) rientrano anche quelli di Atripalda (importo richiesto 450.000, importo ammesso 450,000, soggetto attuatore – Comune di Atripalda, numero alloggi 17). In media, ad ogni appartamento corrisposte la cifra di 22.000 euro. Dalla quantità si ipotizza il completo rinnovamento dei servizi minimi abitativi: servizi igienici, acqua e impianti tecnologici. Buona parte degli alloggi sono abitati, il comune deve scegliere una collocazione momentanea per le famiglie residenti. Non è dato sapere, infine, il numero degli alloggi occupati abusivamente. In questi casi si procede alla rimozione coatta delle persone occupanti. 8 dei 17 alloggi liberi di C.da Alvanite  sono giudicati inutilizzabili; i locali (di 45 mq, 55 mq, 65 mq e 85 mq) possono risultare come dimore abusive. L’assoluta mancanza di servizi base nelle case comunali, comporta il decadimento del livello normale di vivibilità; nel 2010 la casa (con tutti i confort) non è ancora un diritto di tutti. Le condizioni degli alloggi di C.da Alvanite sono pessime. La gara avrà luogo il 21 luglio prossimo. L’inizio dei lavori è fissato a fine agosto. Sono stati stanziati 316.149,21 euro per le opere murarie e 61.476,62 euro per gli impianti.  La sezione VII del bando è la valutazione di impatto criminale. La sezione tutela l’integrità e la legalità nella realizzazione dei lavori; la clausola prevede l’obbligo di segnalazione, in caso di infiltrazioni, da parte degli aggiudicatari.  Il tempo utile per l’ultimazione dei lavori è di 90 giorni: a fine novembre gli alloggi devono essere consegnati.
E, sempre in tema di bandi, nessuna offerta, invece, a seguito della scadenza (venerdì 18 giugno) del bando per la valorizzazione dei ponti sul fiume Sabato con ornamenti floreali mediante accordi di sponsorizzazione con i privati. In realtà l’unica espressione di disponibilità sembra essere giunta al Comune da “La Cattalea” la cui offerta, però, non è stata considerata per la mancanza di alcuni documenti espressamente richiesti nel bando.

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Commenti  

 
#2 Guest 2010-07-03 17:01
Chissa' ! Quando Si Parla Degli Alloggi Di Contrada Alvanite, Cala Come Una Fitta Nebbia Sui Commenti, Nessuno Ne Vuole Piu' Parlare, Forse I Commentatori Si Sono Stancati Della Storia Infinita...
 
 
#1 Guest 2010-06-28 06:51
E La Storia Infinita' Continua, Non Vanno' Ristrutturati Solo 17 Appartamenti, Ma Tutti, Siamo Sicuri Che IL 2020 La Data Del Quartiere Modello E Vivibile, Gli Edifici Stanno Ancora In Piedi O Saranno Crollati, Ma Se Ne Sono Accorti Che IL Cemento Nei Muri Maestri Si Sta' Sgredolando E Si Vedono Crepe, Per Non Parlare Di Muffa, Di Umidita', Pavimenti Poggiati Sulla Sabbia, Marciapiedi Inesistenti, Ecc. (E' Chi Vuole C' e' Ne Mette), Sicuramente Di Come Sono Diventate Le Condizioni Degli Edifici, Neppure I Veri Assegnatari (I Terremotati), Li Vorrebbero Gratis, Di Come Dice La Legge Pubblicata Sulla Gazzetta Ufficiale Anni Fa', (Poveri Noi, Chi Li Tieni I Soldi Per Rimettere A Posto Questi Appartamenti).. .