Pervenuta una sola domanda per le strutture di contrada Santissimo e Alvanite. Per lo stadio si punta ad un accordo con la Città di Atripalda
La gara per l’affidamento della gestione dell’impianto sportivo “Valleverde” è andata deserta mentre è la ditta Acsi Sport 2000 di Sergio Argenio ad essersi aggiudicata, ufficiosamente, la gestione, per i prossimi 9 anni a partire dal 1 luglio, degli impianti sportivi di contrada Santissimo e contrada Alvanite. Questa mattina, infatti, al Comune c’è stata la seduta pubblica dei due bandi scaduti ieri mattina, nella quale si è constatato che per l’impianto di contrada Valleverde non è pervenuta alcuna domanda mentre per gli altri due impianti è pervenuta solo quella della ditta Acsi Sport 2000. Per conoscere l’ammontare dell’offerta bisognerà attendere l’apertura della busta prevista per domani mattina. L’importo a base di gara era di mille euro annui, aumentabile fino ad un massimo di duemila euro. In presenza di più offerte, l’aggiudicazione avrebbe dovuto tener conto di un punteggio che prevedeva sia la valutazione del progetto di gestione (max 70 punti) che l’offerta economica (max 30 punti). Ma se per gli impianti di contrada Santissimo e contrada Alvanite la gestione non dovrebbe dare particolari preoccupazioni, anche perché la convenzione prevede che tutti gli oneri (luce, acqua, gas e telefono), la pulizia e la manutenzione ordinaria dei campi e delle pertinenze, le spese di gestione e del personale siano esclusivamente a carico del gestore, per lo stadio “Valleverde” non è così. Il campo sportivo dovrà continuare ad essere gestito dal Comune, con tutto ciò che comporta, ovvero l’impiego di almeno un dipendente comunale ed una spesa annua stimata intorno ai 30mila euro. Sembra, tuttavia, che l’Amministrazione comunale abbia intenzione di trovare un accordo con la nuova società della Città di Atripalda per una gestione mista (pubblico-privata) dell’impianto di contrada Valleverde.
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