Pubblicato il terzo esperimento di vendita con un ulteriore ribasso del 10%. La scadenza è il 12 luglio
L’Ufficio economico-finanziario del Comune ha pubblicato questa mattina un nuovo avviso di gara, il terzo, per la vendita del Centro servizi PMI di via San Lorenzo. L’importo a base d’asta è di 3.507.300 euro, il 10% in meno rispetto al secondo tentativo andato deserto (3.897.00 euro) e circa 800mila inferiore alla stima iniziale dell’Ufficio tecnico (4.300.000 euro). Gli interessati hanno tempo fino alle ore 12:00 del 12 luglio prossimo per presentare offerte in aumento esibendo copia di un versamento cauzionale pari al 10% del valore stimato, ovvero 350.730 euro. Successivamente l’intero importo potrà essere saldato entro un anno versando il 15% alla data di pubblicazione della determina di aggiudicazione, il 25% entro sei mesi ed il restante 50% entro un anno. Le buste saranno aperte il 14 luglio, alle ore 10:00, presso la sede comunale.
L’immobile viene venduto a corpo, ovvero nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, ed è costituito da tre livelli: un piano interrato della superficie complessiva di mq. 1.760, di cui mq.130 destinati a servizi (scale, ascensore, locale macchine ecc.), mq. 220 destinati a depositi e mq. 1.410 destinati a parcheggi; un piano terra della superficie complessiva di mq. 3.546, di cui mq. 1683 destinati ad area espositiva, attività ristorative/bar, mq. 1.105 destinati a spazi espositivi all’aperto e mq. 708 costituiti da zone esterne pavimentate, altri servizi esterni + biglietteria esterna (mq. 50); un piano primo della superficie complessiva di mq. 1.608 destinati a: aule polifunzionali (mq. 357), laboratorio artigianale (mq. 100), uffici (mq. 411), auditorium (mq. 260), servizi e disimpegni (mq. 480).
L’esperimento di vendita, definito “trattativa privata”, si differenzia dai precedenti esclusivamente per i tempi più ristretti di pubblicazione dell’avviso (10 giorni anziché 45). Il bando, infatti, oltre ad essere pubblicato sul sito internet del Comune (www.comune.atripalda.av.it), sarà diffuso anche attraverso il quotidiano regionale Corriere del Mezzogiorno e l’emittente televisiva Irpinia TV. Se anche tale esperimento dovesse andare deserto è probabile che seguiranno ulteriori tentativi con ribassi del 10% fino alla soglia limite fissata nel bilancio comunale di 2.650.000 euro.