Il mercato non si è svolto e dopo aver sfilato in corteo per le strade della città, circa un centinaio di operatori hanno trovato le porte del Municipio chiuse per la festività di San Sabino
ORE 10:30 - Dopo aver sfilato in corteo, circa un centinaio di ambulanti sono radunati davanti alla sede comunale, in Piazza Municipio, aspettando di parlare col sindaco Laurenzano. Il Comune, stamattina, però, è chiuso per la festività del Santo Patrono San Sabino ed a presidiare l’assemblea vi sono alcuni Vigili urbani e quattro carabinieri. La protesta annunciata è stata, dunque, attuata dopo che neanche stamattina il mercato settimanale, per la terza volta consecutiva, si è svolto. Gli ambulanti hanno protestato nuovamente per la sospensione della fiera e si sono riuniti alle 8.30 sul piazzale antistante il Parco delle Acacie per cercare di mettere in evidenza le problematiche ancora irrisolte. Tra le parole dei singoli è emerso che l’idea del ritorno al centro non è andata del tutto cancellata: infatti rappresenta per gli avventori atripaldesi e non la principale ipotesi di scelta. All’appello si sono presentante circa 60 unità. C’è da registrare ancora incredulità da parte degli utenti del mercato, soprattutto anziani: alcuni, ignari dello sciopero, credevano e speravano nella riapertura dei cancelli.
ORE 11:00 - Né il sindaco Laurenzano, né il vicesindaco Aquino, né l’assessore al commercio Di Pietro: nessuno dell’Amministrazione comunale si è ancora presentato davanti al Municipio dove, da circa un’ora, è radunata una folla di circa un centinaio di ambulanti per chiedere di riportare il mercato nell’area di contrada Santissimo. Si temono possibili disordini. Gli ambulanti sono molto determinati e minacciano clamorose azioni di protesta se non saranno ascoltati dall’Amministrazione.
ORE 11:10 - Il sindaco Laurenzano è fuori città, il vicesindaco Aquino è impegnato in tribunale e l’assessore Di Pietro è al lavoro: contattati telefonicamente dai rappresentanti degli ambulanti, i tre amministratori hanno confermato che non si recheranno davanti al Comune per parlare con gli operatori del mercato. E il primo cittadino avrebbe detto: «Nessuno mi aveva informato. Se l’intenzione degli ambulanti è quella di creare altri problemi, sappiano che ormai sono stanco di questa situazione e sono pronto a dimettermi». Ma gli ambulanti non vogliono sentire ragioni e non scioglieranno il raduno se non verrà qualcuno ad aprire le porte del Comune per farli salire nella sala consiliare. Intanto a Piazza Municipio si sono radunati tanti curiosi e sono giunte anche diverse troupe televisive.
ORE 11:20 – Il corteo si è sciolto e gli ambulanti stanno lentamente abbandonando Piazza Municipio minacciando clamorose azioni di protesta per giovedì prossimo, 23 settembre, proprio nel giorno in cui dal TAR di Salerno è atteso il pronunciamento definitivo sulla chiusura di via San Lorenzo il giovedì mattina: questo l’epilogo della movimentata protesta inscenata dagli operatori del mercato questa mattina dopo che per il terzo giovedì consecutivo non si è svolta la fiera settimanale.
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