Le opposizioni attese dal Prefetto a mezzogiorno. Intanto, gli ambulanti sembrano pronti a passare dalle parole ai… fatti
Per ironia della sorte o per una precisa scelta di tempo, dopo che è andata a vuoto la conferenza dei capigruppo di venerdì scorso, proprio domani mattina, mentre stanno per recarsi dal Prefetto a lamentarsi, i consiglieri di opposizione potrebbero essere raggiunti dalla convocazione del Consiglio comunale sul mercato per sabato prossimo, 2 ottobre, alle ore 9:00, un mese dopo la presentazione della richiesta. A quanto pare, infatti, il sindaco Laurenzano avrebbe deciso di riunire l’assise municipale alla fine di questa settimana (ma un’altra convocazione è attesa anche per metà della settimana prossima sull’argomento della salvaguardia degli equilibri di bilancio), in un giorno ed un orario insoliti, indipendentemente dall’esito della pronuncia del Consiglio di Stato attesa, quantomeno ufficiosamente, per domani pomeriggio.
Le minoranze hanno ottenuto udienza dal rappresentante di governo per domani alle ore 12:00, per segnalare, sostanzialmente, la mancata convocazione del Consiglio comunale dopo che dall’inizio del mese di settembre il mercato settimanale è sospeso a causa di una controversia giudiziaria che, proprio domani mattina, dovrebbe segnare una svolta importante, quantomeno temporaneamente.
Ma, naturalmente, non sono solo le opposizioni ad attendere gli sviluppi della vicenda, quanto gli ambulanti che, in questo momento, ancora non sanno se e dove giovedì prossimo si svolgerà il mercato. Anzi, a quanto pare i rappresentanti sindacali degli operatori commerciali, dopo la “messinscena” del verbale di giovedì scorso, sono sul piede di guerra, pronti a protestare ancor più veementemente e anche a coltivare una azione risarcitoria collettiva. A loro dire, infatti, il sindaco prima si era reso disponibile a sottoscrivere un impegno a far svolgere il mercato giovedì prossimo in ogni caso, poi si sarebbe rifugiato nelle determinazioni assunte dal Consiglio comunale da convocarsi mercoledì, in tempo per assumere una decisione per l’indomani, oggi, invece, appare orientato a riunire l’assise sabato mattina, proprio quando la maggior parte degli ambulanti è impegnata al mercato di Avellino e non avrà la possibilità di assistere ai lavori consiliari.
Intanto, fra poche ore, il sindaco e l’Amministrazione comunale sono attesi nell’ex sala consiliare della biblioteca comunale proprio a discutere di mercato. Alle 18:30, infatti, è prevista l’assemblea pubblica organizzata dal Partito democratico di Atripalda con l’obiettivo di aprire un confronto ed accogliere proposte sul destino della fiera settimanale.