Dal Consiglio di Stato nessuna notizia, slitta a domani la decisione dei giudici. Intanto, gli operatori commerciali chiedono garanzie sul futuro e vogliono partecipare ai lavori dell’assise municipale

I giudici della quinta sezione del Consiglio di Stato hanno ufficialmente escluso l’ipotesi del rinvio della decisione: questo l’ultimo aggiornamento significativo rispetto ad un’attesa che si protrae, ormai, da oltre 24 ore sull’esito del ricorso presentato dall’Amministrazione comunale sulla “riapertura” di via San Lorenzo il giovedì mattina. Da Roma non filtrano né aggiornamenti, né indiscrezioni (gli avvocati delle parti sono stati sempre in costante contatto con la cancelleria di Palazzo Spada, sede del tribunale amministrativo statale), ma, a questo punto, bisognerà necessariamente attendere domani per sapere qualcosa. Tuttavia, scongiurata l’ipotesi del rinvio ed alla luce della discussione di ieri davanti a giudici, cominciano a prevalere le sensazioni alle certezze. Da Palazzo di città trapela un certo ottimismo perché sembrerebbe che il dr. Dante D’Alessio, relatore del collegio dei giudici, avrebbe chiaramente fatto intendere, durante il breve dibattimento, di essere più propenso a tutelare l’interesse pubblico rispetto a quello privato. Anche la controparte fa i conti con le sensazioni più che con i fatti e, senza sbilanciarsi, si dà un 50% di probabilità di “vittoria”.

Naturalmente si tratta solo di sensazioni, non suffragate da elementi concreti, anche perché, dopo l’udienza di ieri, i giudici si sono riuniti in Camera di Consiglio soltanto questa mattina e non hanno ancora depositato l’ordinanza in segreteria. A questo punto, però, sembra certo, ormai, che neanche domani, per il quinto giovedì consecutivo, si svolgerà il mercato settimanale. Il ritardo della notifica della decisione del Consiglio di Stato sta pregiudicando l’eventualità che stasera, sul filo di lana, il sindaco possa assumere una decisione in merito allo svolgimento del mercato di domani, ovvero rilasciare l’autorizzazione igienico-sanitaria mancante, far firmare l’ordinanza di chiusura al traffico di via San Lorenzo al comandante dei Vigili, Sabino Parziale, nonché avvisare quantomeno i rappresentanti degli ambulanti. E se a questo aggiungiamo che gli agenti abitualmente in servizio al mercato il giovedì mattina sono stati già “comandati” per il turno pomeridiano, una decisione diversa comporterebbe anche una repentina variazione dei turni. Insomma, anche questa lunga giornata sembra essersi conclusa senza novità concrete.

Gli ambulanti, intanto, ancora non sanno se e dove si svolgerà il mercato domani mattina e nel frattempo hanno inviato al Comune la comunicazione che domani mattina, se non interverranno fatti nuovi, sono pronti a sfilare di nuovo in corteo con i camion per le strade della città e dirigersi al Municipio per parlare di nuovo col sindaco Laurenzano. Ma stavolta, tuttavia, gli ambulanti non sembrano disposti a concedere altro tempo al primo cittadino e chiederanno garanzie scritte sul futuro del mercato, sperando che possa ritornare quanto prima in una sede più prossima al centro della città, e chiederanno anche che il Consiglio comunale previsto per sabato mattina venga spostato a sabato pomeriggio per consentire ad una folta rappresentanza di seguire i lavori.