La commissione ha stilato la graduatoria finale: il 21 dicembre il colloquio che varrà l'assunzione all'Ufficio Economico-Finanziario di Palazzo di Città
Sono sei i candidati ammessi a sostenere l’ultima, decisiva, prova orale del Concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di uno “Specialista in attività contabili” al Comune di Atripalda. La commissione esaminatrice ha completato martedì scorso la valutazione dei candidati e pubblicato la graduatoria provvisoria basata sui titoli e sulle prove scritte. Su sedici aspiranti rimasti in corsa alle prime due prove sostenute il 7 e l’8 luglio scorsi, ben dieci non sono riusciti ad ottenere il punteggio minimo di 21/30 ad entrambe le prove e, quindi, non sono stati ammessi a sostenere quella orale che si svolgerà martedì 21 dicembre, alle ore 15:00, presso il Municipio. I nomi dei candidati ammessi sono: Enrico Reppucci, Alberto Bilotta (unico Atripaldese ancora in corsa), Vito Egidio Ungaro, Annamaria Pentangelo, Lina Competiello e Antonio Falanga. Ma, in attesa di registrare l’esito della prova orale, è già possibile azzardare una previsione accanto ad alcune considerazioni. A meno di clamorosi infortuni alla prova orale, infatti, si può già ipotizzare che il primo della graduatoria può definirsi più che favorito e sentirsi già con un piede nel suo nuovo ufficio al 2° piano di Palazzo di città. Lo scarto di oltre 6 punti dal secondo in graduatoria, consentiranno al dr. Reppucci di “accontentarsi” di un 24/30 alla prova orale per sentirsi al riparo anche da una prova eccellente del dr. Bilotta e, a maggior ragione, da quella degli altri candidati. Dunque, i giochi, almeno sulla carta, sembrano già fatti e ciò significa che la vera selezione, più che compiersi alla prova orale, è stata già compiuta per buona parte alle prove scritte. E, ciò considerato, la commissione esaminatrice si è assunta una bella responsabilità quando, in molti casi, per 1/30 o per 2/30 ha valutato insufficienti ben 14 elaborati su 20, negando la possibilità a ben sei candidati di misurarsi con il colloquio finale per un niente. Naturalmente le severe e rigorose valutazioni della commissione sono state fatta al buio, cioè senza sapere gli autori degli elaborati, salvo scoprirlo quando sono state abbinate le buste a cose fatte. Tuttavia, non si può non tener presente che, per come si erano messe le cose e di questi tempi, i pochi candidati rimasti in corsa un pensierino all’assunzione ce lo avevano giustamente fatto e, quindi, è lecito supporre che la delusione e l’amarezza siano tanti per chi, da più di un anno, attendeva di sapere se avrebbe potuto giocarsi le sue carte fino in fondo.
L'elenco completo
1 15 15 Acierno Mario 3 33,00 NO
2 15 16 Linares Antonella 3,50 34,50 NO
3 19 17 Nigro Teodora 4,87 40,87 NO
4 20 19 Tropeano Roberto 2,25 41,25 NO
5 20 19 Lombardi Ivan 7,30 46,30 NO
6 20 20 Parziale Alfonso 3,25 43,25 NO
7 21 19 D’Alessandro Giovanni 2,75 42,75 NO
8 19 19 Meo Gabriella 2,50 40,50 NO
9 20 20 Fucile Gaetanina 1 41,00 NO
10 22 21 Falanga Antonio 4 47,00 SI
11 27 23 Reppucci Enrico 8,65 58,65 SI
12 20 18 Vicedomini Arturo 3,80 41,80 NO
13 23 25 Ungaro Vito Egidio 1,50 49,50 SI
14 24 25 Bilotta Alberto 3,50 52,50 SI
15 23 23 Pentangelo Annamaria 3 49,00 SI
16 23 21 Competiello Lina 4,97 48,97 SI
