Mercoledì, 01 Gen 25

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Il basolato di Piazza Municipio e dintorni ha ceduto di nuovo

Le lastre di pietra di Vico Carlo hanno risentito delle infiltrazioni d’acqua a seguito delle piogge

Vico Carlo è chiuso al traffico

La storia si ripete ed il basolato di piazza Municipio è sempre lo stesso. Già in passato era stato segnalato lo stato di degrado della pavimentazione stradale nei pressi di piazza Municipio. Dopo le rassicurazioni di lavori che si sarebbero dovuti svolgere in estate (favoriti dalle ottimali condizioni atmosferiche), con le prime piogge autunnali i basoli del centro storico atripaldese sono praticamente fuoriusciti dal loro posto determinando la chiusura ed il transennamento da parte dell’Ufficio tecnico Comunale degli spazi antistanti il Palazzo di Città e del traffico in Vico Carlo, fondamentale strada di collegamento. Da sabato mattina, infatti, oltre ad essere danneggiato in molti punti, alcune lastre si sono completamente spostate a causa delle infiltrazioni d’acqua e nonostante i numerosi lavori di manutenzione susseguitisi nel tempo. Ovviamente, finché le condizioni atmosferiche rimarranno precarie e continueranno ad esserci piogge, i lavori di manutenzione da parte della ditta appaltatrice che già se ne interessò (assicurati dal sindaco Laurenzano) non potranno essere svolti.

Sono, inoltre, puntuali i commenti che vengono da parte dell’opposizione consiliare e in particolare dal consigliere Raffaele La Sala che dalle pagine del suo blog aveva già comunicato lo stato di degrado della zona “più volte segnalato” auspicando la chiusura della strada per la salvaguardia della pubblica incolumità.

Ad aggravare il tutto, inoltre, la recidività dell’accaduto che, con uguali modalità e sempre a causa delle piogge, aveva costretto la chiusura di Vico Carlo e la conseguente messa in sicurezza già nel marzo 2009: anche allora in attesa di migliori condizioni metereologiche per dare una soluzione definitiva al problema.

I basoli sono saltati ancora una volta

Circolare con l'auto peggiorerebbe le cose

In Piazza Municipio è la... solita storia

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Commenti  

 
#9 Guest 2010-12-04 14:52
Vorrei sapere se è stato fatto il collaudo ad opere ultimate. Infatti oltre la responsabilità soggettiva del direttore lavori e dell'impresa è anche complice il collaudatore che ha permesso la liquidazione dei lavori. Se poi c'è stata un'ulteriore complicità con i tecnici del comune .......basta solo rimettere tutto il carteggio alla procura che provvederà a svolgere indagini.
Ma ............in tutto questo c'è qualcuno che ha interesse a scoprire la verità?
Sindaco dimostra la tua buona fede e rimetti le carte a chi di competenza.
 
 
#8 Guest 2010-12-02 09:44
Quando ho scritto il post n. 1 intendevo dire che sarebbe opportuno da parte di chi di competenza chiamare la ditta alle sue responsabilità per l'esecuzione non a regola d'arte del lavoro, non richiamarla per farle fare un ennesimo inutile e costoso intervento che non porterebbe ad alcuna soluzione. C'è un palese errore nella realizzazione e nella progettazione dell'intervento per cui chi ha sbagliato deve pagare, credo. Le clausole contrattuali dovrebbero prevederlo obbligatoriamen te anche e soprattutto quando ad essere spesi sono soldi pubblici. A parte questo nessuno fa cenno al fatto che in tali tipi di intervento il personale degli uffici tecnic,i di norma, concorrono a introitare parte delle spese di progettazione ed esecuzione dei lavori (l'1% ben conosciuto dagli addetti ai lavori) non so se questo sia il caso però.....
 
 
#7 Guest 2010-12-01 22:25
E' ovvio che l'opposizione segnalando con una denuncia pubblica il disastro realizzato pensa di aver adempiuto al suo compito ma non è così. Perchè dovrebbe portare a conoscemza dell'opininone pubblica i costi del disastro che sono stati notevolmente incrementati dagli interventi a carico degli operai comunali a partire dall'ottobre 2007 e fino ad oggi. Poi ci dovrebbe far sapere dopo la denuncia cosa ha risposto l'amministrazio ne e come e quando pensa di rifare completamente la strada di piazza municipio e vico carlo? Ma sopratutto a spese di chi? Dell'Impresa? Dei Tecnici Comunali? O vuoi vedere che mo' la strada la rifacciamo dinuovo a spese dei contribuenti??? ?
 
 
#6 Guest 2010-12-01 09:08
opposizione se ci sei batti un colpo!!! abbandonati al destino da [...] e incapaci!
 
 
#5 Guest 2010-11-30 18:02
a proposito: ma l'opposizione nemmeno questo vuole fare?
sono amici anche loro dei tecnici e dell'impresa?
non si vogliono fare nemici?
allora si dovevano stare a casa, senza candidarsi.
rappresentare i cittadini onesti significa anche questo: agire nella tutela dei loro interessi.
Invece è tutto sotto silenzio, tutto ovattato.
una parola la dico io: vergognatevi!
 
 
#4 Guest 2010-11-30 15:59
Contro le persone che hanno avuto un ruolo ed una responsabilità nella gestione dei lavori suggerisco un'azione in danno.
Bisogna citare in giudizio i tecnici (progettista e direttore dei lavori) e l'impresa.
Hanno sperperato il danaro pubblico (il nostro) e sono stati lautamente ricompensati. Hanno anche utilizzato i dipendenti comunali per i vari rattoppi, con ulteriore spesa pubblica. Consultate i rapporti di lavoro dei dipendenti del comune (questo lo dovrebbe fare il capo del personale) e stabilirete quanto ci è costato questo lavoro
 
 
#3 Guest 2010-11-30 13:13
ANDREA SE IL LAVORO VENIVA ESGUITO BENE LA DITTA NON VENIVA RICHIAMATA PER FARE I RATTOPPI, MA I NOSTRI VALOROSI TECNICI CHE FANNO UN CONTROLLO NON è MAI STATO FATTO MAHHHH, COME DICE IL GRANDE TOTò E IO PAGO. A FIE O MESE VENE è VA TIRA A CAMPA. PALA E PICO IATI A FATICA,
 
 
#2 Guest 2010-11-29 23:04
Cara Lucia se la debbono chiamare come hanno fatto fino ad ora per rattoppare e rappezzare e meglio che non lo facciano. Comunque penso che oltre che colpa della cattiva esecuzione dell'impresa esecutrice vi sia una colpa ancora più grave a carico di chi ha diretto i lavori. Non si possono far installare basoli da 4 cm di spessore per una strada carrabile e sopratutto non si possono ordinare di posarli su un massetto di sabbia e cemento, andavano posati su un massetto di cemento di spessore almeno cm 8 con all'interno una solida rete elettrosaldata.
 
 
#1 Guest 2010-11-29 17:24
Ma la ditta che ha eseguito i lavori nessuno la chiama?