Si evidenziano i primi risultati delle rilevazioni effettuate nelle scorse settimane fra Piazza Umberto I e dintorni
A poco più di un mese di controllo sulla evasione tributaria, sono partiti accertamenti per oltre 130mila euro. Questo secondo i primi dati in possesso dell’ufficio tributi che, per circa un anno, avrà il compito di portare avanti una capillare attività di rilevazione ai fini Tarsu (tassa rifiuti solidi urbani), Tosap (tassa occupazione suolo pubblico) e Icp (imposta comunale sulla pubblicità). Per il momento il rilevatore, dipendente della Servizi Informatici srl e munito di tesserino di riconoscimento e di carte catastali aggiornate, ha percorso e controllato Via Roma, Largo Buozzi, Piazza Umberto I, Via Melfi e parte del centro storico rilevando anomalie relative alla Tarsu. I restanti due questionari (Tosap e Icp) saranno analizzati in un secondo momento. L’operatore, che lavora per la società esterna incaricata dal Comune, controllerà tutti gli immobili ricadenti nel territorio comunale e somministrerà tre questionari, uno per ogni tipologia di tributo, agli utilizzatori di immobili, appartamenti, negozi, uffici e locali vari, al fine di conoscere le informazioni del locatario e del proprietario e per aggiornare tutte le banche dati. Le informazioni raccolte, contestualmente, saranno incrociate con quelle già disponibili al Comune per verificare casi di evasione sia totale che parziale dei tributi, a partire naturalmente dall’ultimo anno utile, il 2005. Una parte delle cifre recuperate, il 18%, servirà a pagare le provvigioni della società esterna, così come stabilito mentre i dati raccolti e aggiornati saranno inviati anche alla Provincia di Avellino per la gestione della riscossione del prossimo anno. Quella di 130 mila euro è una cifra davvero importante essendo stata analizzata solo una minima parte del territorio e molti cittadini hanno iniziato anche a pagare perché aderire entro i 60 giorni dalla notifica dell’accertamento significa abbattere le sanzioni del 75%. Il responsabile dell’ufficio tributi, Walter Iannaccone, nei giorni scorsi si è recato al mercato infrasettimanale per consegnare gli ultimi bollettini relativi a Tarsu e la Tosap: è stata anche l’occasione per correggere sul posto quelle cartelle che erano ritenute sbagliate. Controllo anche sui passi carrabili e sull’occupazione del suolo pubblico. Per la pubblicità e le frecce direzionali, si è rilevato che esiste il 20% di evasione di pagamento.