Ripubblicato il bando, ma quasi certamente andrà nuovamente deserto. La gestione della sosta a pagamento sarà probabilmente affidata ai parcheggiatori momentaneamente rientrati in servizio dopo l’intervento dei Carabinieri
Parcometri, il Comune fa marcia indietro. Quasi certamente, infatti, l’intenzione di gestire la sosta a pagamento in città attraverso l’installazione dei dispositivi elettronici per l’emissione dei ticket sarà sostituita dai più comuni tagliandi (o “grattini”). E ciò nonostante il fatto che mercoledì scorso sia stato ripubblicato il bando per l’affidamento del servizio (che scadrà il prossimo 7 febbraio) andato già deserto nel settembre scorso. Infatti, la ripubblicazione del bando, che si prevede andrà nuovamente deserto, è stata dettata da ragioni “contingenti”, ovvero per “sanare” temporaneamente le irregolarità riscontrate nella precedente gestione del servizio di sosta a pagamento dopo l’intervento dei Carabinieri effettuato il 18 dicembre scorso. Una situazione piuttosto “imbarazzante”, sia per l’Amministrazione comunale, sia per gli stessi parcheggiatori, che non mancherà di scatenare polemiche (i consiglieri di minoranza si sono riuniti per verificare la possibilità di segnalare il danno erariale per le casse comunali alla Corte dei Conti) e già condannata da circa il 70% dei partecipanti al sondaggio pubblicato sul nostro sito internet durante le vacanze di Natale. Il 22 dicembre, poi, la giunta comunale, nelle more dell’espletamento del secondo esperimento di gara per l’affidamento della gestione della sosta attraverso i parcometri, ha affidato, dal 23 dicembre al 31 gennaio, la gestione delle aree blu alla ditta Cappiello Roberto (già affidataria della gestione del parcheggio sottostante la villa comunale, del Diurno in via Dogana nuova e della custodia della villa comunale) che ha assorbito i sei parcheggiatori dando loro la possibilità di rientrare temporaneamente in servizio. Da febbraio ancora non è chiaro cosa accadrà precisamente. Sembra che alcuni dei parcheggiatori stiano verificando la possibilità di costituire una società oppure di essere reintegrati nella cooperativa sociale “Oltre l’Orizzonte” gestita dal presidente Franco Fioretti, per ottenere la gestione della distribuzione dei “grattini” e della sorveglianza dei parcheggi a pagamento corrispondendo una percentuale dei ricavi al Comune. L’obiettivo, comunque, è quello di evitare che ditte esterne, soprattutto se di dubbia affidabilità, mettano piede in città. Il bando attualmente in pubblicazione, ma che ancora non compare sul sito internet del Comune (che prevede ancora l’installazione dei parcometri) dovrebbe andare nuovamente deserto perché non sarebbe economicamente vantaggioso per un ipotetico affidatario, sia a causa degli alti costi di gestione, sia per il basso numero di parcheggi a pagamento soprattutto nel centro. Se così dovesse essere, l’idea di installare i parcometri, su cui tanto si è lavorato nel corso degli ultimi due anni, è destinata ad andare definitivamente in soffitta.
Commenti
Poi i ragazzi si lamentano perchè non trovano lavoro, ma invece di prendersela con il Governo di turno dovrebbero manifestare contro le decisioni dei propri padri.
E lo stesso vale per la gestione dei rifiuti, per il funzionamento degli uffici pubblici locali, per la gestione dei fondi comunitari ecc....