Mercoledì, 01 Gen 25

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Vigili urbani ancora nel caos, proclamato lo stato di agitazione

I dissidi interni non sono ancora rientrati ed i sindacati intervengono minacciando lo sciopero. Dopo un incontro col sindaco concordata una tregua fino a San Sabino

Il Corpo dei Vigili è sempre spaccato

Nei giorni scorsi, alcuni agenti della polizia municipale hanno inviato al Sindaco Aldo Laurenzano, all’assessore Enzo Aquino e al Prefetto una missiva in cui si proclamava lo stato di agitazione. A scendere in campo sono i tre agenti Sabino Picone, Fausto Di Rito e Carmine D’Agostino, iscritti alla CISL funzione pubblica, rappresentata da Lucio Solimene e Antonio Santacroce, che ha accolto l’appello degli agenti e proclamato lo stato di agitazione della Polizia Municipale di Atripalda affinché l’Amministrazione Comunale ponga rimedio alla situazione che da molto tempo si è creata nell’ambito dell’ufficio. Infatti, nella comunicazione inviata agli organismi politici e dirigenziali del Comune ed al Prefetto è stato evidenziato che “…da tempo vige un clima di tensione dovuto a comportamenti non professionali da parte di qualche dipendente del Comando di P.M. e considerato che la situazione peggiora di giorno in giorno è stato chiesto un incontro urgentissimo con l’Amministrazione affinché le problematiche siano discusse e chiarite prima che possano sfociare in situazioni pericolose sia dal punto di vista soggettivo che d’immagine dell’Ente…”.

In seguito alla richiesta, martedì scorso il Sindaco ha incontrato la CISL: alla riunione erano presenti l’assessore alla Polizia Municipale Enzo Aquino, nonché Antonio Santacroce e Lucio Solimene per l’O.S. e le R.S.U. rappresentate nel Comando. La discussione è stata giudicata dai rappresentanti sindacali ricca di contenuti e molto proficua poiché il Sindaco ha promesso che in tempi brevi saranno adottati provvedimenti atti a riportare la serenità nell’ambito del Comando. La CISL, pur ritenendosi soddisfatta dell’incontro, ha accordato all’Amministrazione Comunale un lasso di tempo circoscritto a tre settimane per l’adozione di provvedimenti idonei alla risoluzione delle problematiche affrontate. Ciò nonostante, lo stato di agitazione permane e nel caso in cui al termine del periodo concordato non si dovessero riscontrare effetti positivi per quanto promesso, si attiveranno azioni di lotta sindacale significative ed incisive. L’incontro tra il sindaco e i sindacati, avvenuto martedì scorso, ha di fatto scongiurato lo “sciopero” dei vigili, dal momento che era stata prevista una assemblea straordinaria nel giorno di San Sabino, il 9 febbraio. Una tale agitazione avrebbe determinato il caos in città proprio nel giorno della festa del Santo Patrono. Il sindaco dovrebbe dare una risposta entro il 16 febbraio almeno per scongiurare lo sciopero da parte dei tre agenti che, comunque, hanno ottenuto la solidarietà di altri colleghi, pronti a condividere la lotta. La discesa in campo del sindacato a tutela soprattutto dell’immagine del corpo dei vigili è solo l’ultimo atto di una vicenda che parte da lontano, almeno da quando il corpo si è diviso in due tronconi: quello totalmente operativo e quello composto dai tre piantoni. Le accuse reciproche che hanno coinvolto gli uomini dell’ufficio, sono culminate nel ricorso al Tar presentato dai tre agenti Luigi Oliva, Francesco Caronia e Angela Luongo, contro il provvedimento del sindaco di promuovere Sabino Picone a Vice Comandante e contro l’attribuzione dei gradi di maresciallo. Inoltre il sindacato, che rappresenta i tre piantoni, presentò anche una denuncia alla Procura della Repubblica contro il Sindaco per verificare se, nel provvedimento firmato a luglio dal primo cittadino, ci fossero gli estremi di abuso di potere. La risposta del sindaco e della giunta non si fece attendere tant’è che, a seguito di verifiche, si decise di decurtare le indennità accessorie di vigilanza e di reperibilità a partire dal mese di ottobre del 2010. I tre fecero ricorso chiedendone immediatamente la conciliazione, che fu respinta, sempre con delibera di giunta il 21 dicembre scorso. In tutti questi mesi, nonostante fossero in atto denunce e ricorsi al Tribunale Amministrativo, gli animi non si sono mai placati fino al punto di dare una immagine poco decorosa dell’operato di tutto il Comando.

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Commenti  

 
#5 Guest 2011-02-10 09:36
Caro Giggino va benissimo per me offrirci come vigili urbani ma a pagamento. Comunque non sono uno di loro ma sono un cittadino che è stanco di vedere queste marionette!
 
 
#4 Guest 2011-02-09 15:00
caro kasper offriamoci volontari io e te per il servizio nei vigili urbani......... o tu già........ ci sei??????
 
 
#3 Guest 2011-02-08 10:42
Caro gigino il fatto sai qual'è che all'interno del comando parecchi non hanno voglia di [...] pensandosi di essere in un circolo ricreativo! Parecchi debbono rigraziare Il Sig. Sindaco che alla Ponzio Pilato se ne lava le mani ed il Comandante che nemmeno lui sa se la sua carica è ufficiale o ufficiosa! Il bello è che prendono pure [...]! Povera Italia
 
 
#2 Guest 2011-02-07 20:15
caro kasper, lotta dura senza paura, vedremo chi l'avra vinta.
 
 
#1 Guest 2011-02-05 10:01
La lotta continua......