L’aumento delle domande e la riduzione dei trasferimenti hanno lasciato 34 famiglie su 74 senza sussidio
Saranno, nel totale, quaranta famiglie a dividersi la somma complessiva di 66.625 euro del contributo nazionale, relativo all’anno 2010, per il sostegno e l’accesso alle abitazioni in locazione (così come previsto dalla Legge 431/98). Restano fuori altre trentaquattro famiglie aventi diritto per insufficienza di fondi. Purtroppo, in questi ultimi anni la somma si è ridotta sensibilmente parallelamente all’aumentare delle domande. Si deve tener conto del fatto che la Giunta Regionale, che regola ed emana i contributi sui fitti, ha declassato la nostra città, come tante altre, passando dal contributo di 70mila euro ad uno pari a poco più di 50mila euro. Per l’annualità 2010, infatti, la Regione aveva già fissato una cifra pari a quest’ultima, ma grazie al titolo di premialità di 16.025 euro (ottenuto dal nostro comune per aver ottemperato a tutti gli adempimenti necessari) la quota assegnata è salita a 66 mila euro. L’ufficio preposto ha adempito il monitoraggio in tempi record, compreso la preparazione del bando e la raccolta di tutti le domande presentate. Lo stesso ufficio ha provveduto ai controlli incrociati con gli altri enti preposti e a effettuare la scrematura delle domande che non potevano essere accettate: il premio è stata logica conseguenza del lavoro portato avanti dal settembre scorso fino all’assegnazione delle quote. Tempi brevissimi anche per ricevere: la pratica per la ricezione dei fondi è stata già chiusa e inviata in Regione. I contributi dovrebbero giungere minimo tra te e massimo tra sei mesi: dopo l’estate e prima della fine del 2011.
I contributi integrativi ai canoni di locazione diminuiscono di volta in volta: negli anni scorsi la quota degli aventi diritto era molto alta. La Legge n. 431 del 9 dicembre ’98, articolo 11, prevede la concessione dei contributi integrativi ai canoni di locazione per quelle famiglie che abbiano regolare contratto di fitto registrato e un reddito basso. Per i contributi relativi al 2007, furono quarantotto le famiglie ammesse in graduatoria e furono distribuiti contributi per 69.475 euro: nove famiglie furono escluse. Per l’anno 2008 furono distribuiti 69.447 euro a quarantuno famiglie sulle quarantanove entrate in graduatoria. Anche nel 2009 furono distribuiti circa 70 mila euro ad una quarantina di famiglie e i contributi sono stati erogati il mese scorso. Per il 2010 sono entrate in graduatoria quaranta famiglie, ma sono state escluse ben trentaquattro, molte in più rispetto agli anni scorsi. I fondi non erano sufficienti alle esigenze e le somme a disposizione non avrebbero potuto essere divise tra le settantaquattro famiglie, a meno di non produrre cifre irrisorie per gli esclusi. Le famiglie interessate possono, comunque, rivolgersi direttamente al Comune, presso l’ufficio patrimonio, di cui è responsabile il ragioniere Sabino Imparato almeno fino al 30 giugno. Dal primo luglio, infatti, questi passerà a dirigere gli uffici dell’Anagrafe, oltre all’Ufficio Elettorale, prendendo il posto della dott.ssa Assunta Fraire che lascia per collocarsi in pensione. A quel punto la competenza dell’ufficio Patrimonio andrà al neo-assunto dr. Enrico Reppucci, nominato recentemente anche responsabile dei tributi.
Commenti
***
La graduatoria c'è, clicchi sul collegamento in fondo all'articolo.