Superate tutte le previsioni di vendita, ma molti li hanno comprati per averne una scorta
È partita la sperimentazione per la sosta a pagamento e già nel primo giorno c’è stato il boom delle vendite dei grattini, distribuiti dai soci della Cooperativa Punto Lavoro: Capaldo, Barone, Brioschi, Nazzaro e Lo Russo. Molti cittadini ne hanno fatto una buona scorta in previsione delle sperimentazione di tre mesi. L’assessore Enzo Aquino ha escluso la possibilità del ritorno dei primi 15 minuti gratis, per motivi pratici ed economici, nonostante la forte pressione dei commercianti. La sosta, che inizia dal primo minuto, 50 centesimi all’ora e frazioni, anche per coloro che si fermano solo per un caffè o altro. I parcheggi saranno circa 300 (il vecchio piano ne precedeva 270) e le zone interessate sono Piazza Umberto I, Via Roma, Via Aversa, Via Manfredi, Via Cammarota, Via San Nicola, Piazza V. Veneto. Restano da stabilire le modalità e i costi degli abbonamenti ai soli residenti per le aree del parcheggio Lazzerini e quello di Largo Buozzi. I grattini, in seguito, saranno distribuiti anche dagli esercenti interessati poiché uno dei problemi della prima giornata è stato il fatto che le zone di competenza dei parcheggiatori sono ampie. È capitato, e capiterà almeno fino a quando saranno solo loro gli addetti alla vendita, che non è stato semplice rintracciarli. Una capillare diffusione delle rete di vendita darà sicuramente la possibilità di reperire con maggiore facilità il grattino. L’assessore Aquino e il comandante della Polizia Municipale il Ten. Sabino Parziale contano a portare a casa due risultati: disciplinare meglio il traffico in città senza penalizzare i commercianti e salvaguardare i posti di lavoro dei parcheggiatori, appartenenti alla vecchia cooperativa. Successivamente, si penserà anche ai corsi di formazione per i parcheggiatori che diventeranno ausiliari del traffico (come avviene per quelli del Comune di Avellino, che possono elevare direttamente le contravvenzioni con la supervisione del Comando dei Vigili). Per ora, in questa prima delicata fase di sperimentazione, gli addetti cercano di essere concilianti e disponibili, così come richiesto dall’assessore. I vigili invece, il primo giorno di sperimentazione hanno avuto il loro bel da fare per far rispettare le regole, a suon di verbali; molti automobilisti, infatti, per evitare la sosta nelle aree blu, hanno preferito parcheggiare in divieto di sosta e portare la multa a casa.