Le domande possono essere presentate fino al 31 ottobre e fino al 30 novembre
Dal primo ottobre è possibile presentare la domanda per entrare a far parte dell'Albo degli scrutatori e anche l'Albo dei Presidenti di seggio. Per i presidenti c’è tempo fino al 31 ottobre 2011 per presentare la domanda, mentre per chi interde far parte dell'albo degli scrutatori c'è tempo fino al 30 novembre. L’avviso, come per legge, sarà affisso dalla data del 1 ottobre presso l’albo pretorio del Comune di Atripalda ed in altri luoghi pubblici e comunica alla cittadinanza la scadenza per presentare la domanda atta ad essere inseriti nell’albo delle persone idonee al compito di scrutatore di seggio elettorale. I requisiti per l’inclusione nell’albo sono quelli di essere elettore del Comune di Atripalda e avere assolto gli obblighi scolastici, per i presidenti di seggio almeno il diploma di istruzione secondaria. Per il ritiro dei modelli di domanda e per informazioni varie, è possibile rivolgersi al personale addetto all’ufficio elettorale o all'ufficio anagrafe del Comune di Atripalda durante il normale orario di lavoro. Inoltre nella domanda dovranno essere indicati datata di nascita, titolo di studio, residenza, professione, arte o mestiere ed è necessario essere iscritto nelle liste elettorali del Comune. Gli scrutatori verranno sorteggiati tra tutti coloro che sono iscritti all'Albo, alla presenza delle autorità e del responsabile dell'ufficio, mentre i presidenti di seggio vengono nominati dal Presidente della Corte di Appello, presso il tribunale. In un momento di crisi economica molti cittadini sperano almeno di essere "chiamati" per qualche giorno di lavoro e per servire la Patria. Rispetto agli anni passati c'è maggiore interesse e molti hanno già chiesto notizie in merito, già pensando alle elezioni comunali del prossimo anno. Sono esclusi dagli elenchi e dalle funzioni di scrutatori i dipendenti comunali, i candidati alle elezioni, i dipendenti del Ministero degli Interni, i dipendenti delle Poste, e dei Trasporti, gli appartenenti alle Forze dell'Ordine in servizio, i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti.