Domenica, 29 Dic 24

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Comune preso di mira dai ladri

L’ultimo episodio è accaduto la settimana scorsa, vittima la vice segretaria. Bottino di 100 euro

Questa volta i ladri hanno lasciato la borsa e il portafoglio lì dov’erano ed hanno preso il contante, giusto per non recare ulteriore fastidi e danni alla vittima di turno. L’ultimo colpo in ordine cronologico messo a segno nel Municipio è quello che ha visto suo malgrado come protagonista la vice segretaria Katia Italia Bocchino. La funzionaria si era temporaneamente allontanata dal proprio ufficio per recarsi in un altro vicino, ma quando è tornata ha visto che la borsa che aveva lasciato nella stanza era aperta e si è subito allarmata. Aprendo il portafoglio ha notato che la banconota da 100 euro non c’era più, sparita. Ha chiamato i vigili, in servizio presso il Comune, che sono saliti nella stanza, dove il ladro o i ladri si erano introdotti con facilità e senza che nessuno avesse notato e visto nessuno. Solo la testimonianza di una delle dipendenti dello stesso piano, ha permesso ai vigili di individuare, all’interno del Palazzo di Città, alcuni nomadi residenti ad Alvanite che si erano recati lì per chiedere il pacco alimentare, da ritirare nella portineria e non nei piani superiori, dove ci sono altri uffici. Gli agenti li hanno ascoltati a lungo, in attesa dell’arrivo dei carabinieri allertati per procedere alla perquisizione dei primi sospettati. I nomadi, per la verità, si sono mostrati fin dal primo momento collaborativi e non hanno opposto alcuna resistenza alla richiesta di perquisizione, avvenuta negli stessi locali della Polizia Municipale. Addosso, infatti, non avevano alcuna banconota, di nessun taglio. Anche ai militi hanno confermato la versione del ritiro dei pacchi alimentari come da consuetudine, che contengono generi di prima necessità, distribuiti in città alle persone inserite in una apposita lista. Dopo l’ispezione, i nomadi hanno lasciato il Comune, stupiti ed anche infastiditi, ma sicuri di aver contribuito a chiarire ogni aspetto della faccenda. Tuttavia, la banconota è sparita e non ci sono testimonianze e immagini di quanto è accaduto. In Municipio, nonostante le richieste proprio dei Vigili Urbani, non c’è un sistema di videosorveglianza, neanche una telecamera posta all’ingresso o fuori dall’edificio. L’episodio del furto, segue il brutto episodio di minacce nei confronti del messo comunale che fu anche ingiuriato per una notifica da un utente arrabbiato. Queste vicende devono far riflettere, gli uffici del comune e i loro dipendenti sono davvero troppo esposti: a quando una soluzione?

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