Taglio di oltre 20mila euro al fondo regionale, solo 26 accederanno alle provvidenze sul canone abitativo
La crisi si fa sentire e lo fa nel modo peggiore, tagliando di netto altri 20 mila euro dal fondo già duramente limitato previsto dalla Legge 431/98 per il sostegno all'accesso alle abitazioni. Molti avevano partecipato come negli anni passati presentando le domande con la speranza di rientrare nell'elenco degli aventi diritto, ma alla fine solo 26 dei richiedenti hanno ottenuto l'accesso, quasi tutti con reddito a zero o vicino allo zero, mentre tutti gli altri, 25 famiglie, sono stati respinti per insufficienza di finanziamenti, altre 8 sono state escluse ed altre 4 sono state premiate con il fondo di circa 2 mila euro ottenuto dall'ufficio patrimonio come premio per il lavoro svolto nei tempi, così come richiesto dalla Regione. L'anno scorso le 40 famiglie aventi diritto per l'anno 2010 si divisero in tutto 66.625 euro mentre quest'anno, per la grave crisi economica congiunturale, la Regione ha stanziato solo 49.147,22, euro, che ne hanno premiato ben 26 , lasciando fuori la metà di quelle richiedenti. L'anno scorso furono in totale 74 le domande accettate su un centinaio pervenute, di cui 34 furono escluse proprio per mancanza di soldi. Quest'anno sono state spedite più di 100 domande ma alla fine solo 63 sono state esaminate perché complete in tutta la documentazione richiesta. Per entrare nella graduatoria era necessario avere alcuni requisiti, a partire dal reddito. Le fasce sono due, il contributo a disposizione della fascia A sarà pari al 70% mentre il restante 30% sarà destinato a chi inserito nella fascia B. Il massimo del contributo per le famiglie premiate è di 2mila euro, mentre il restante sarà diviso fra gli altri aventi diritto. La Giunta Regionale, che regola ed emana i contributi sui fitti, negli ultimi anni ha declassato la nostra città passando dal contributo di 70mila euro ad uno pari a poco più di 50mila euro. Per i contributi relativi al 2007, furono quarantotto i nuclei familiari ammessi in graduatoria, con l’esclusione di nove, e furono distribuiti contributi per 69.475 euro. Per l'anno 2008 furono erogati 69.447 euro a quarantuno famiglie, sulle quarantanove entrate in graduatoria. Anche nel 2009 furono distribuiti circa 70 mila euro ad una quarantina di capi famiglia. Per il 2010 sono entrate in graduatoria quaranta unità, ma sono state escluse ben trentaquattro, molte in più rispetto agli anni scorsi. Quest'anno si è toccato il punto più basso, meno di 50 mila euro, eppure le domande rispetto al 2007 sono raddoppiate e l'esigenza di edilizia residenziale è triplicata. Chi sperava di entrare nella graduatoria ed è rimasto fuori deve fare ora i conti anche con i proprietari delle abitazioni, su i quali si sono abbattuti nuovi balzelli che cadranno inevitabilmente sugli inquilini. Ora il fascicolo approvato dal Comune partirà per l'ufficio regionale che dovrà poi erogare il contributo, previsto per la prossima l'estate.