Riaprirà, forse, soltanto dopo le feste di Natale

Protestano gli utenti che da anni si rivolgono all’ufficio del collocamento di Atripalda, oggi noto come ufficio per l’impiego. Da circa due settimane lo sportello, che ha sede al pian terreno del Palazzo di Città è chiuso al pubblico, un foglio di carta affisso alla porta infatti dice “Chiuso fino al 31/12/09”. Lo sportello per l’impiego, istituito molti anni fa ad Atripalda, raccoglie un bacino di utenza di 14 comuni, compreso quello di Atripalda, per migliaia di utenti che la mattina si presentano all’ufficio per sbrigare le pratiche inerenti alle assunzioni, ai licenziamenti, ma anche per informazioni, corsi ecc, ecc. Da quando lo sportello è chiuso gli utenti sono costretti a rivolgersi allo sportello di Avellino, sito a Contrada Baccanico, un ufficio che raccoglie l’utenza dell’intera provincia e che ora deve accogliere anche quelli che non sono serviti ad Atripalda. La chiusura dello sportello atripaldese ha sorpreso anche alcuni amministratori comunali perché proprio in questi giorni si doveva decidere anche la sede dei nuovi uffici. Al pian terreno i locali sono esposti al freddo e al vento e non c’è un posto per l’accoglienza degli utenti, tant’è che la Provincia un paio di settimane fa si è impegnata ad eseguire i lavori di adeguamento, per un importo che va dai 30 ai 40 mila euro, compreso i mobili e le poltroncine per far accomodare gli utenti. Parte del materiale per i lavori dei divisori e dell’arredamento era già arrivato. Ma la chiusura dei locali non ha permesso di fatto che i lavori proseguissero. Lo sportello era seguito da due dipendenti, una però è andata da qualche settimana in malattia e il suo ritorno è previsto per l’anno venturo. L’altra dipendente è andata avanti da sola per qualche giorno poi è crollata ed ha chiesto di usufruire delle ferie, anche di quelle che aveva arretrate. La dipendente aveva comunicato all’ufficio per l’impiego di Avellino di provvedere alla sua sostituzione, ma da Avellino non è arrivata alcuna risposta. Anche dal Comune hanno chiesto spiegazioni, visto che il postino ogni mattina infila la posta sotto la porta dell’ufficio, ma nessuno si presenta per ritirarla, creando un altro disservizio agli utenti. L’ufficio per l’impiego è un baluardo che è stato abbandonato senza dare spiegazioni eppure funzionava, ma sembra che dietro ci sia dell’altro. Non è un mistero che il sindaco li voglia trasferire a Via Fiume, dove c’era una volta l’ufficio tributi, come non è un mistero che da Avellino i dirigenti abbiano già risposto di non essere d’accordo. La verità è che i dirigenti dell’ufficio per l’impiego di Avellino hanno intenzione di chiudere con Atripalda per aprire lo sportello in un altro comune e pare che ci siano già alcuni sindaci interessati, come quelli di Cesinali, Aiello del Sabato e Manocalzati, che vedono lo sportello come una vera opportunità di rilancio, una vetrina per il loro territorio.