Parte con Vinyl Giampy un soffio di novità, unito ad una manciata di tradizione: luglio, agosto e settembre si annunciano pieni di attività
Finalmente l’estate atripaldese prende vita: è stato redatto e diffuso il cartellone degli eventi estivi, e in gran parte gratuiti, in riva al Sabato dal titolo “Sere d’estate 2012”: raggruppamento di manifestazioni ormai storiche di Atripalda e rinnovamento con attrazioni nuove e anche indirizzate maggiormente ai giovani, promosso dall’Amministrazione Comunale e progettato dagli assessorati alla Cultura, al Turismo, allo Sporte e alle Politiche Giovanili con il ricorso ad un budget minimo (circa 7mila euro) e a molteplici collaborazioni gratuite, simboli di amicizia e disponibilità. Il via ufficiale ci sarà questa sera a partire dalle 22.00 con la musica rock anni ‘60 e ‘70 del famoso dj avellinese Vinyl Giampy: in piazza Umberto primo risuoneranno le note di uno dei “selezionatori musicali” più richiesto e più in voga del momento, in tutta la provincia e non.
Si proseguirà con il primo dei cinque appuntamenti di cinema in villa, la sera di venerdì 6 luglio alle 20.30, e la proiezione del film “War Horse” (film del 2011 diretto da Steven Spielberg, tratto dall’omonimo romanzo scritto da Michael Morpurgo, è ambientato in Europa durante la Prima Guerra Mondiale e racconta la straordinaria storia di amicizia tra un cavallo di nome Joey e un giovane ragazzo, Albert, che lo alleva e lo addestra. Quando vengono separati, l’eroico viaggio del cavallo Joey, attraverso i duri scenari della guerra, cambierà e ispirerà le vite di tutti coloro che incontrerà sul suo cammino, la cavalleria britannica, i soldati tedeschi, un contadino francese e sua nipote, prima che la storia raggiunga il culmine dell’emozione nel mezzo della Terra di Nessuno.)
Giovedì 12, invece, sarà il turno della prima serata di cabaret, sempre nell’anfiteatro della villa e sempre a partire dalle 20.30: ad esibirsi sarà Carlo Todini (figlio e nipote d’arte, rispettivamente di Stefano Brandi e Leo Brandi) con le sue sagaci battute sulla vita e sulla musica.
Incluso nel cartellone anche l’appuntamento del 13 luglio con “I luoghi della musica” presso la chiesa di San Nicola di Tolentino, mentre la stessa sera prenderà il via la grande manifestazione di sport in piazza denominata “Sport Village” e caratterizzata da molteplici attrazioni atletiche, dal beach volley al beach soccer al basket e molto altro, che si prolungherà fino al 2 agosto.
Commenti
state schiattando dalla collera perchè o tuossico manch'e surice o vonno!!!!
ai voglia di commenti anonimi... dovete stare lì... all'opposizione !
in merito alla manifestazione estiva posso garantirle, e troverà conferma anche nei tre organizzatori e non solo, che buona parte dei meriti sono anche dell'ex assessore Montuori.
Innanzitutto la scelta di far svolgere l'evento in piazza fu sua e anche l'idea di inserire la disciplina del beach volley, inizialmente non prevista dagli stessi, fu partorita dallo stesso e suggerita ai ragazzi.
Inoltre dal punto di vista burocratico ed organizzativo, egli si preoccupò di seguire i ragazzi durante tutta la manifestazione. Forse non era presente la sera degli allestimenti e durante i pomeriggi assolati sotto al gazebo quando bisognava anche preparare il campo per gli eventi serali.
Sono padre di uno dei giovani che frequentano l'ambiente pallavolistico atripaldese ed ho assistito alla precedente manifestazione.
Ringrazio nuovamente l'attuale amministrazione e gli assessori per aver allestito un buon cartellone estivo e mi complimento per aver permesso agli organizzatori di continuare anche quest'anno.
Riitenevo opportuno ringraziare Montuori perchè ci ha saputo fare, ha coinvolto i ragazzi ed ha fatto in modo che restassero in città.
Buona giornata e buona estate.
Anzi, mi viene da piangere!
I giochi dei quartieri, sport village (i soliti pallavolisti a tutti i costi), segnali ( una festicciola per pochi intimi) qualche film (ma non hanno più senso le proiezioni di piazza).
Embè?
Se questo è il nuovo: stemmo meglio quanno stemmo peggio!
Avete mai sentito parlare di un direttore artistico? Anche senza soldi si possono fare buone cose, ma ci vuole arte e mestiere, non certo accozzaglie di assessori improvvisati