I legali del Comune d’ora in poi avranno un compenso fisso già stabilito al momento del conferimento dell’incarico a seconda del tipo di causa. E a breve sarà attivato un ufficio legale per i sinistri stradali
Punti fermi nella precarietà della materia giuridica: la voce relativa alle spese legali comunali è sempre quella più difficile da presumere e perciò, di fronte alla necessità di avvicinarsi quanto più possibile ad una previsione di bilancio ottimale e precisa, il Comune di Atripalda ha posto i paletti laddove possibile, ovvero nell’attribuzione dei compensi per gli avvocati di volta in volta impegnati nei contenziosi che lo vedano coinvolto direttamente.
Predeterminazione e diversificazione: questi i due cardini della delibera, suggerita dal consigliere delegato al Contenzioso, Flavio Pascarosa, che, se da un lato prevede per gli incarichi di rappresentanza e difesa del Comune una parcella pari a 500 euro (escluse IVA e CPA) per le vertenze di fronte al Giudice di Pace, dall’altro diversifica i compensi nelle vertenze di fronte al Tribunale sulla base dell’imponenza della causa: quindi 1.500 euro per cause fino ai 300mila euro, 2.500 per cause dai 300mila ai 900mila, 3.500 per il tetto di 1.549.000 e da qui in poi, generici 4mila euro.
Fissi anche i compensi per le vertenze di fronte al TAR, alla Corte d’Appello, al Consiglio di Stato e alla Corte di Cassazione: rispettivamente saranno previsti 2mila euro, 2.500 euro e 3.500 euro per gli ultimi due casi.
Ciò non toglie che, nel caso di incarichi plurimi su medesime controversie o comunque di vertenze particolarmente complesse, saranno incrementate le percentuali di retribuzione proporzionalmente all’impegno professionale profuso.
La medesima delibera, poi, affida all’ufficio affari generali il compito di identificare un supporto giuridico-legale (con contratto annuale) sulla base dell’analisi di curricula ed esperienza, per la gestione di tutti i contenziosi legati alla responsabilità civile verso terzi nei sinistri stradali affiancando così la Polizia Municipale in tutte le controversie che dovessero nascere e assicurando la presenza di un esperto presso il Settore di Polizia Municipale almeno una volta alla settimana. Questa procedura determinerebbe in conclusione una previsione di spesa stabile nel tempo nonché un notevole risparmio sulla spesa che, invece, si affronterebbe ingaggiando un differente legale per ogni controversia.
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