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L’Alto Calore chiede 4 milioni di euro al Comune: Atripalda… affonda

Maxibolletta per servizi di depurazione e fognature non pagati dal 2000 in poi: se non è un bluff è la fine…

Come se non bastassero già i “buchi” nel bilancio e i debiti con quasi tutti i fornitori di beni e servizi, al Comune di Atripalda è arrivata due giorni fa una vera e propria “mazzata” dall’Alto Calore: una “maxi-bolletta” da circa 4,2 milioni di euro (già al netto del canone di gestione della rete idrica comunale). Il consorzio idrico, infatti, vanterebbe da alcuni comuni irpini, fra cui Atripalda, gli arretrati del servizio di fognatura e depurazione mai pagato dal 2000 in poi ed ha inviato ai rispettivi sindaci una “diffida e messa in mora” se entro breve tempo non provvederanno a saldare i conti. Fra gli altri comuni “morosi” vi sono Avellino con un debito di circa 12 milioni di euro e Mercogliano con circa 1 milione.

Inutile sottolineare che né Atripalda, né gli altri comuni hanno la possibilità economica di saldare i debiti, né - data l’enormità della cifra - è possibile immaginare piani di rientro, che, fra l’altro, puntualmente non vengono rispettati. E, dunque, se fossero vere le cifre che l’Alto Calore improvvisamente tira fuori, a questo punto e nella situazione in cui già si trova il Comune di Atripalda, ovvero con un debito complessivo di circa 9 milioni di euro (esclusi i mutui) e con un disavanzo di circa 2,3 milioni di euro, non resterebbe che la strada del dissesto finanziario perché solo un commissario straordinario, con i poteri che gli conferisce la legge, potrebbe evitare conseguenze più disastrose.

Tuttavia, è anche vero che quanto l’Alto Calore pretende dal Comune di Atripalda appare piuttosto inverosimile perché, altrimenti, non si spiegherebbe come mai tutti i sindaci che si sono succeduti dal 2000 in poi, membri di diritto dell’assemblea del Consorzio idrico, non abbiano mai fatto caso ai debiti che stavano accumulando quando hanno approvato ogni anno i bilanci dell’Alto Calore e, di conseguenza, non si siano preoccupati di correre ai ripari per tempo. Delle due l’una: o i bilanci dell’Alto Calore venivano approvati a scatola chiusa oppure hanno fatto finta di nulla. Si accettano scommesse…

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Commenti  

 
#2 Allei 2012-09-07 14:39
E bravo Antonio o.... Stai cercando l'alibi pe giggino? Egli non ti dimenticare, ha fatto parte di tutte le amministrazioni dal 1998! E poi quando ha capito che forse c'era qualcuno migliore di lui ha dato fuoco alla casa. Vedi PD .... Riflettici
 
 
#1 Antonio 2012-09-07 10:06
Tuccia come sei finito in questa rete viscida salvati almeno tu! Certamente dovrai ringraziare i tuoi ex compagni che hanno distrutto tutto!