Il Comandante dei Vigili, dopo 38 anni di servizio, si congeda
Il comandante dei Vigili urbani Carmine Colantuoni va in pensione. La decisione, lungamente ponderata, è stata formalizzata con la domanda di pensionamento presentata a fine anno e dal 1 aprile il tenente, dopo 38 anni di servizio, si congederà. Nell’ultimo periodo in più di una occasione il comandante non aveva nascosto di essere ormai sul punto di lasciare, pur precisando che comunque lo avrebbe fatto soltanto dopo aver in qualche modo chiuso le due questioni più spinose che il suo ufficio si è ritrovato ad affrontare nell’ultimo periodo: mercato e parcometri. La prima, anche se in via provvisoria, ha trovato un epilogo nella delocalizzazione delle bancarelle in Parco Acacie e via San Lorenzo (si attende solo lo sgombero coatto, previsto per lunedì, dell’ultimo artigiano rimasto nei box in lamiera, per poi procedere al trasferimento anche del settore non alimentare); la seconda questione si è praticamente chiusa (si attende solo il via libera della giunta) con la stesura del bando per il nuovo sistema di gestione della sosta a pagamento. Il tenente Colantuoni è entrato in servizio al Comando del Corpo il 12 luglio del ’72 col grado di maresciallo in sostituzione del compianto Saverio Ferrandino ed il 16 aprile 1974 ha ottenuto la promozione al grado di tenente. Ora, per la sua sostituzione, si affacciano una serie di ipotesi: la nomina a comandante del brigadiere Sabino Parziale, l’attribuzione di un incarico esterno (circola già il nome del vicecomandante della Polizia municipale di Avellino, Cesare Rubicondo) e la riconferma del tenente Colantuoni attraverso un incarico esterno, ipotesi, quest’ultima, che forse non dispiacerebbe all’interessato. Tuttavia, l’orientamento del sindaco e della giunta ancora non è noto, le spinte e le pressioni non mancano, per cui sembra ancora presto per capire come andrà a finire. Così come ancora non è chiaro se l’agente Florio Iovine, dopo alcuni anni di servizio prestati presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Avellino, rientrerà nel Corpo dopo che la giunta comunale, lo scorso anno, ha concesso l’ultima proroga annuale. Restando in tema di Personale si registra l’assunzione a titolo definivo dell’arch. Giuseppe Cocchi, in forza da sei mesi presso l’Ufficio tecnico, al posto dell’ing. Giuseppina Morrone, trasferita definitivamente presso il comune di Cellole (Ce). Per chiudere, invece, non si registrano novità riguardo alle procedure per l’espletamento del concorso per un posto di “specialista in attività contabili” bandito dal Comune lo scorso novembre. Le domande pervenute sono state 54, di cui una decina da parte di laureati Atripaldesi, ma la commissione esaminatrice dovrebbe insediarsi a fine mese per valutare l’ammissibilità dei candidati e fissare le date delle due prove scritte, a cui seguirà, per gli ammessi, quella orale.