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Centro Servizi, la Xenus pronta all’acquisto

La casa farmaceutica romana ha formalizzato questa mattina la propria manifestazione d’interesse per l’importo di 2.650.000 euro

Così come anticipato dall’amministratore delegato Michele Pitaro, la Xenus srl ha formalizzato questa mattina la propria manifestazione di interesse all’acquisto del Centro servizi di via san Lorenzo per la cifra di 2.650.000 euro. L’azienda farmaceutica romana, evidentemente all’oscuro della proroga di un mese decisa dall’Amministrazione comunale, ha anticipato tutti inviando al Comune una formale adesione all’avviso. Tuttavia, bisognerà comunque attendere il 7 gennaio per verificare se vi sono altri interessamenti (nel luglio scorso anche l’Immobiliare sannita si fece avanti) ed avviare le procedure di vendita. Dunque sembrerebbe aprirsi uno spiraglio concreto per la cessione dell’immobile anche se alle intenzioni dovranno seguire i fatti. La casa farmaceutica era in attesa di accedere ad un finanziamento ministeriale per avviare nel Centro servizi il progetto di realizzazione di un laboratorio di produzione di anticorpi monoclonali utilizzabili per combattere le patologie neoplastiche.

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Commenti  

 
#11 maria 2012-12-17 08:57
mi sembra un po assurdo che lo stato dia ad una societa privata tanti soldi e poi non ne ha per MANTENERE GLI OSPEDALI PUBBLICI E FARE LE MANUTENZIONE ALLE SCUOLE . MA I GIORNALISTI ATRIPALDESI DORMONO O NON INDAGANO
 
 
#10 tulger 2012-12-15 16:45
queste persone che dicono che la giunta Spagnuolo sta vendendo tutti i beni della comunità ma vi siete chiesti quali beni stanno vendendo che sono solo chiacchiere nessuno si compra niente il centro servizi se lo possono comprare solo persone che non sono di atripalda perchè i nostri paesani investono altrove.
 
 
#9 Rosa 2012-12-14 09:14
VERGOGNATEVI, VOI A NATALE FESTEGGERETE A CUOR CONTENTO! NON BASTAVA MONTI AVETE MESSO IN CROCE LA GENTE CON IMU, PERSONE CHE GIA' VIVONO CON UNO SCHIFO DI PENSIONE CHE COSA DOVRANNO FESTEGGIARE DOPO UNA VITA DI SACRIFICI! SIETE DA VOLTASTOMACOOOO O
 
 
#8 roberto 2012-12-13 23:10
Ma perchè si deve vendere un bene pubblico per ripianare un debito fatto da Privati (evasori)? Questa è pura follia..o meglio..è un incentivo ad evadere le tasse!
 
 
#7 panos 2012-12-13 10:54
Mah io nn riesco a comprendere, ke c'è di male a vendere una struttura ke nn è stata quasi mai utilizzata, tranne x qualke manifestazione , semmai pure gratis. A prescindere nn sono di questa coalizione, ma ditemi voi una giunta ke si ritrova con tutti questi debiti ke dovebbe fare? Forse è meglio tenerci i rifiuti x strada xkè nn ci sono i soldi x pagare la società di servizio,o farci giustamente già fatto, aumentare l'imu.Cmq il mio punto di vista e ke fanno bn a ricavare denaro x pagare i debiti accumulati da decenni gestioni strafottenti .
 
 
#6 Bix 2012-12-12 13:15
@Luca: La comunità non detiente la proprietà dell'immobile, essa appartiene al Comune di Atripalda come altri immobili presenti sul suolo cittadino. Forse Lei si riferiva alla proprietà morale? Allora si! Tuttavia è d'uopo osservare l'improduttivit à dello stabile, l'indifferenza dei cittadini (cui lei fa riferimento), che si accorgono di avere un centro servizi solo nel momento della vendita. Fino ad adesso dove sono stati? Inoltre a quanto mi pare di capire, Lei preferirebbe che l'immobile fosse abbandonato al suo destino (il tempo lo renderà fatiscente e a quel punto il comune dovrà spendere altri soldi per metterlo in sesto; Lei sarà sicuramente al corrente della legge urbanistica sul decoro degli stabili...no?!) . Non riesco a capire questa opposizione contro la vendita ad una società che porterà introiti fiscali e lavoro qualificato ad Atripalda (nota soltanto per l'apertura smodata di supermercati), perchè mai IO cittadino, dovrei preferire una soluzione diversa dalla presente? Come se di sprechi non ce ne fossero già abbastanza, mah!
 
 
#5 luca 2012-12-12 09:00
caro bix il centro servizi non e di proprieta di SPAGNUOLO O DI LANDI MA E DI PROPRIETA DELLA COMUNITA ATRIPALDESE
 
 
#4 Bix 2012-12-11 11:21
Scusate, ma quale vergogna, quale peccato! Ma vi rendete conto che sostenere costi di gestione elevati per mantenere strutture improduttive, sono un salasso per le già disastrate casse comunali? Quei pochi € che ci sono, li vogliamo sprecare in questo modo o invece li vogliamo impiegare per cose ben più importanti (oltre all'ovvia e improcrastinabi le riduzione del debito comunale) come strade, ristrutturazion i degli edifici scolastici, cura del verde, avvio di piccole iniziative a sfondo industrial-comm erciale, rete di solidarietà nei confronti di anziani e disabili e tante altre cose?! Mi sembra, a volte, che i cittadini ancora non si rendano conto della situazione di crisi in cui si trovano a vivere. Invece di gioire per un'operazione andata bene e che consentirà di ridurre il debito e nel contempo di portare nuovi introiti derivanti dalle tasse, oltre alla creazione di posti di lavoro qualificati, qui si piange la perdita di una struttura a cui nulla è mai importato niente! AIUTATEMI A COMPRENDERE IL VOSTRO PUNTO DI VISTA PERCHE' SINCERAMENTE DA SOLO NON CI RIESCO...
 
 
#3 dylan dog 2012-12-07 09:17
il centro servizi e' soltanto una cattedrale nel deserto, mai servita alla citta' di atripalda, e' servita soltanto a chi l'ha progettata e costruita.... e viste le necessita' economiche dei tempi attuali e il quasi totale inutilizzo della struttura finalmente qualcuno, l'amministrazio ne, ha deciso di recuperare un bel po di soldi per la citta'. sarebbe la prima ed unica cosa sensata fatta da questa ammistrazione dalla sua elezione.....
 
 
#2 antonio 2012-12-06 08:46
NON SI VENDE IL PATRIMONIO DEI CITTADINI VERGOGNA SPAGNUOLO E COMPANY