Il progetto di ristrutturazione dell’ex scuola elementare non è stato approvato dalla Regione
Il destino dell’edificio ormai decadente dell’ex scuola elementare di rampa San Pasquale si fa sempre più incerto. Il progetto di ristrutturazione e rifunzionalizzazione da 2 milioni di euro presentato dal Comune di Atripalda alla Regione Campania, infatti, non è stato ammesso a finanziamento. La notizia arriva direttamente da Palazzo Santa Lucia con la diffusione del dossier relativo ai progetti ammessi e non ammessi ai finanziamenti del Fondo europeo sviluppo regionale. Il progetto, redatto nel 2008 dal gruppo di tecnici formato dall’arch. Federico Alvino, l’ing. Carmine Alvino e l’arch. Roberto Angiuoli prevedeva, sostanzialmente, la realizzazione di un centro sociale per giovani. L’Amministrazione, infatti, puntava a recuperare la struttura per organizzare un polo di intrattenimento e cultura dopo che l’ex scuola non garantiva più le condizioni di vivibilità necessarie per un suo utilizzo normale da parte di studenti o altre persone. Nel 2002, lo ricordiamo i giovani del circolo Prc di Atripalda, avevano occupato simbolicamente lo stabile protestando per la mancanza di un centro sociale. Il progetto, definito da chi ebbe modo di visionarlo molto interessante, prevedeva la realizzazione di un auditorium-teatro, sale prova, sale lettura, internet point, spogliatoi ed uno spazio destinato all’Informagiovani. E la copertura dell’edificio sarebbe stata predisposta per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Non è escluso, a questo punto, che con il mancato finanziamento dell’opera possa riaffacciarsi l’ipotesi, prospettata dalla Sovrintendenza, di un abbattimento totale dell’edificio per portare alla luce un altro tratto del Decumano romano il cui tracciato, secondo i rilievi, dovrebbe trovarsi proprio sotto le fondamenta dell’ex scuola. Confermato, invece, il finanziamento da 2.650mila euro per il Centro sociale polifunzionale per anziani in via Aversa (ex Volto Santo).
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