Il nuovo servizio partirà entro due settimane e comporterà un aumento della Tarsu di circa il 6% a carico dei cittadini. Spariranno dalle strade i cassonetti per essere sostituiti dalle pattumiere
Non potrà essere definita una “stangata”, ma certamente ai contribuenti atripaldesi non farà piacere sapere che la tariffa 2013 per la spazzatura aumenterà di circa il 6%, ovvero di 27 euro in media per ogni contribuente. Entro il 1° aprile, infatti, partirà il servizio “porta a porta” che prevede un aumento dei costi di 127.700 euro annui, da spalmare inevitabilmente sulla Tarsu (in attesa di capire come funzionerà la Tares) dal momento che i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti vanno coperti per legge dai cittadini.
La decisione è stata assunta dal commissario ai rifiuti Clara Curto, alla quale il prefetto Guidato il 27 febbraio scorso ha assegnato il compito di elevare la percentuale di raccolta differenziata dall’attuale 32% al 50% entro tre mesi. E l’unico modo per riuscirci è, evidentemente, attivando il servizio “porta a porta” che comporterà l’installazione di 700 pattumiere condominiali, 700 pattumiere singole e 200 per utenze specifiche, che costeranno complessivamente circa 102mila euro mentre il servizio, curato da IrpiniAmbiente, costerà circa 26mila euro e comporterà la raccolta trisettimanale dell’organico, bisettimanale dell’indifferenziato, degli ingombranti, delle apparecchiature elettriche e dei rifiuti urbani pericolosi e settimanale di carta, cartone, vetro, plastica e lattine oltre a quella mensile di carta e cartone delle utenze commerciali.
Nel giro di due settimane, insomma, dovrebbero sparire dalle strade i cassonetti, e con essi anche i rifiuti sversati dai non residenti, per essere sostituiti da pattumiere condominiali o singole.
Commenti
prezioso per 6 mesi ha fatto la guerra ad irpinia ambiente perche' volevano aumentare la tariffa passando al porta a porta e per questo e' stato bloccato ............... .adesso paga la spazzatura con l'aumento e fai silenzio oppure sparisci tu caro geppetto