In un documento ufficiale, il responsabile finanziario del Comune dipinge un quadro drammatico e chiarissimo delle difficoltà economiche in cui versa l’ente e chiede agli assessori di evitare spese che non siano urgenti ed indifferibili almeno fino all'approvazione del bilancio 2013
Quella di cui pubblichiamo più in basso il dispositivo, è una lettera a firma del responsabile finanziario del Comune dott. Paolo De Giuseppe inviata al sindaco il 18 marzo scorso che fotografa in modo drammatico, quanto chiaro e ineccepibile, la disastrosa situazione delle casse comunali atripaldesi. De Giuseppe, come il lettore avrà modo di confrontare, di fatto, “scippa” il portafogli dalle mani della Giunta, intimando alla stessa di approvare solo spese obbligatorie ed inderogabili. Siamo di fronte ad un vero e proprio commissariamento interno dell’amministrazione.
“Il responsabile finanziario segnala al Sindaco: 1) Che alla data odierna considerando ferma la spesa corrente del bilancio 2012, lo stato di realizzazione complessiva delle entrate 2013 non è il linea con quella del decorso anno; 2) Che tale situazione genera pregiudizi agli equilibri del bilancio 2013 come è dimostrato dalle scarse disponibilità di cassa; 3)Che pertanto si ravvisa la necessità: a) di provvedere immediatamente alla programmazione di tutte le attività propedeutiche alla riscossione delle entrate e fornire disposizioni in merito agli uffici; b) Di limitare l’attività della Giunta agli atti necessari ai fini istituzionali evitando dispositivi che comportino obbligazioni alla spesa. Pertanto, il Responsabile finanziario dispone: 1) L’immediata attivazione di tutte le attività già programmate necessarie alla riscossione di ogni tipologia di entrate; 2) La limitazione nell’adozione di provvedimenti di impegni di spesa sul bilancio corrente esclusivamente: a) all’assolvimento delle sole obbligazioni già sostenute e giuridicamente perfezionate; b) alle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e da obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge; c) In generale, alle sole operazioni gestionali di spesa urgente e indifferibile strettamente funzionali a garantire i servizi essenziali ed a quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente. Fino all’approvazione del bilancio 2013 i provvedimenti di impegno dovranno esplicitamente citare una ulteriore motivazione tra quelle sopracitate”.
E come se non bastasse, il Comune, nei giorni scorsi ha ricevuto una diffida ufficiale da parte dei legali dell’Aipa attraverso la quale si intima l’ente a sborsare la somma di 45mila euro in favore del canile entro dieci giorni. Non essendoci, peraltro, alcun tipo di convenzione, questo denaro si tradurrà inevitabilmente in un ulteriore debito fuori bilancio.
Commenti
Vi ricordate quando l'Amministrazio ne preferì aumentare l'IRPEF asserendo che l'IMU non sarebbe stata toccata? Abbiamo visto come è andata a finire. Credo che il dissesto sia dietro l'angolo, solo questione di tempo.
A proposito ... caro ragioniere ma la spesa per il comandante bis non è una spesa eccedente la spesa corrente e addirittura superflua visto che fino a quando c'è quella per il comandante Parziale non è possibile pagare due dipendenti per lo stesso posto?
Al capo del personale ed al ragioniere capo vorrei poi ricordare che forse al posto del comandante è prevista una figura di livello superiore rispetto a quella che occupa il comandante bis.
Facciamo in modo che un domani non si pretendano arretrati inutili portando l'amministrazio ne ad un contenzioso che ci vede già perdenti in partenza.
vendetevi pure i vigili ad un altro comune.