Giovedì, 13 Mar 25

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La Dogana diventerà un polo turistico-culturale

Presentato un progetto che prevede un finanziamento di 1,8 milioni di euro per riconvertire l’edificio pubblico

Previsto anche un caffé letterario

Un info point a disposizione dei turisti, una biglietteria, una galleria culturale con annesso un caffè letterario, un laboratorio di restauro delle opere antiche e un centro espositivo gestito direttamente dalla Soprintendenza. Sono queste le opere immaginate dal progetto “Sistema Museale della Valle del Sabato” e che interesserebbero la Dogana dei Grani se lo stesso fosse approvato in Regione e fossero messi a disposizione i fondi necessari. L’idea nasce dal protocollo d’intesa sottoscritto dai comuni di Atripalda (ente capofila) Prata di Principato Ultra, Pratola Serra e Tufo lo scorso 19 marzo e che ha portato alla realizzazione di un programma per il recupero dello storico edifico della Piazza e altri monumenti siti nei comuni compartecipanti.

Gli interventi presso la Dogana, ovviamente, rappresenterebbero il cuore dell’intero sistema o percorso turistico e verrebbero ad utilizzare la stragrande maggioranza dei fondi previsti dallo studio di fattibilità commissionato di Comuni interessati che ammontano a 2,5 milioni di euro. Di questi, infatti, 1.869.913,50 euro verrebbero spesi per dare un nuovo volto alla Dogana, attraverso le opere descritte in apertura. Uno spazio espositivo provvisto di biglietteria e infopoint, infatti, con annesso anche un bar, rappresenterebbe una vera e propria svolta per l’edificio atripaldese che potrebbe, molto più di adesso, rappresentare un polo attrattivo culturale di altissimo livello. Ecco perché l’ufficio tecnico comunale, lo scorso 27 marzo, ha diramato attraverso il sito ufficiale del Comune di Atripalda un avviso al quale i privati o le aziende avrebbero potuto rispondere entro sette giorni, in modo da avere un primo quadro sulla reale attrattiva che un polo culturale potrebbe avere per i ristoratori di zona. Attraverso una delibera di giunta, inoltre, l’amministrazione ha approvato tutta la documentazione finora prodotta, avviando ufficialmente le procedure per la sottoposizione del progetto alla Regione in modo tale da intercettare i finanziamenti messi a disposizione dal Por Campania Fesr 2007/2013.

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Commenti  

 
#1 Il signor G 2013-04-15 21:21
C'è qualcuno che crede che questo progetto possa avere una possibilità di finanziamento?
E soprattutto: c'è qualcuno che pensa che le attività immaginate nel progetto possano incontrare l'interesse dei cittadini irpini?
Come al solito facciamo progetti strampalati, che nel caso di finanziamento, mettono in moto risorse senza produrre nessuna utilità sociale