Il Comune è in attesa di sapere se il finanziamento chiesto alla Regione verrà concesso. Il coordinatore tecnico-scientifico Barile. «Quest'anno la concorrenza è tanta e spietata»
Il Comune di Atripalda, lo scorso 12 luglio, ha presentato in Regione il progetto “XVIII Giullarte… e non solo – Festival internazionale di artisti di strada” richiedendo un finanziamento di 90mila euro, a cui si sommerebbero altri 10mila euro di fondi propri e dei comuni "consorziati". Gli incartamenti sono ora al vaglio di una commissione tecnico-scientifica composta da dirigenti di Palazzo Santa Lucia che, entro la prima decade di agosto, produrranno una graduatoria dei progetti che sono stati approvati. Nessun placet lampo per Atripalda, insomma, a differenza dello scorso anno quando la Regione approvò il programma dell’evento convenendo sul fatto che una tradizione decennale non dovesse essere interrotta. In attesa di una risposta da Palazzo Santa Lucia c’è, tra gli altri, anche il coordinatore tecnico scientifico della scorsa edizione Santino Barile il quale, senza alcun compenso e senza ancora alcun incarico ufficiale da parte dell’amministrazione, sta collaborando alla realizzatore del nuovo progetto preliminare inviato in Regione: «Anche se ho provato molta amarezza per gli attacchi ricevuti, nel caso di chiamata da parte della maggioranza, potrei pensare di occuparmi nuovamente della manifestazione. Per quanto riguarda la nuova edizione, entro i primi giorni di agosto sapremo se il progetto è passato. Certo, siamo fortunati perché rientriamo nei nuovi finanziamenti per il turismo e la cultura che sono stati stanziati dalla Regione per il periodo che va da settembre 2013 a maggio 2014, però non possiamo assolutamente cantare vittoria». Ed è proprio a causa di questa insicurezza che il Comune di Atripalda ha sottoscritto, quale ente capofila, una partnership con San Potito e Manocalzati dove si organizzerebbero, nei due giorni antecedenti all’evento, visite guidate: «Non a caso – ha spiegato ancora Barile – il progetto si chiama “Giullarte… e non solo” proprio perché, a differenza del passato, sono state incluse altre attività. L’obiettivo principale è quello di rispondere al requisito di “coesione territoriale” richiesto espressamente dal bando regionale, potendo così contare su un punteggio finale maggiore. La concorrenza è davvero spietata, quindi abbiamo cercato di fare del nostro meglio per spiccare tra le centinaia di progetti presentati. Se riceveremo il placet, l’evento inizierà il 18 settembre con le visite guidate a Manocalzati e San Potito e culminerà nella tre giorni di festeggiamenti dal 20 al 22». A questo punto, dunque, non resta che aspettare a dita incrociate la graduatoria regionale mentre già gira voce di una partnership da parte della “Metaedilcom” di D’Agostino che sarebbe pronta a sponsorizzare l’evento.
Commenti
A - Come vi viene in mente di organizzare un altro festival senza aver pagato quello precedente ?
B - gli avete detto agli artisti che verranno quest'anno che verranno pagati non a 6 mesi, come promesso a noi, ma quando avrete ricevuto voi il finanziamento ?
...perseverare è...poco onesto
Spagnuolo e cricca ativenne, e poi Barile che o' fa gratis forse tengo e palommelle n'goppa a luocchi.
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NdD - Non mi risulta. Non è arrivato. Provi a rispedirlo.
caro peppino, i soldi fanno venì a vista i cecati.
na panella e no sasiccio
a panella cià stipammo
'o sasiccio ciò mangiammo