Sottoscritta una convenzione tra la famiglia Palma e il Comune per la realizzazione di un’area a pagamento gestita dall’ente e un’altra a pieno appannaggio dei proprietari
Firmata la convenzione tra la famiglia Palma, proprietaria dell’area parcheggio antistante lo stabile che accoglie l’Asl Av1 e il Comune. Dopo anni di tira e molla tra le parti, dunque, la famiglia di costruttori potrà effettuare i lavori per la realizzazione di un parcheggio privato a pagamento. Il nodo, in realtà, riguarda la prima parte dell’area parcheggio di circa 1440 mq che, secondo piano regolatore, doveva essere adibita a parcheggio pubblico e che, senza la stipula di una convenzione avrebbe impedito ai Palma di iniziare i lavori per la realizzazione di un parcheggio privato all’interno della restante superficie di 2015 mq. «Abbiamo dovuto battagliare per anni – spiega l’ingegnere Franco Palma – ma alla fine abbiamo ottenuto quello che volevamo, ossia la stipula della convenzione con il comune. Questa svolta ci spiana la strada per la realizzazione del parcheggio privato». Il contratto, infatti, riguarda soltanto l’area immediatamente adiacente via Manfredi che, per Prg dovrà essere adibita a posteggio pubblico: «Il Comune ha tutto da guadagnarci – continua Palma – perché, senza dover sborsare un centesimo si trova in dote un’area parcheggio pubblica alla quale sarà applicata la tariffa standard di 50 centesimi all’ora». Condizioni che sono state accettate in blocco dai costruttori che, finalmente, hanno campo libero per attrezzare l’area retrostante di 2015 mq con un meccanismo automatico di pagamento. «Chi vorrà posteggiare – sottolinea ancora l’ingegnere – ritirerà un biglietto che, una volta terminata la sosta, dovrà essere inserito nelle apposite macchinette. Pagato il denaro richiesto, la card servirà per lasciare il parcheggio. In questo modo nessuno dovrà gestire l’area che sarà totalmente informatizzata». La realizzazione di questo sistema automatico costerà circa 100mila euro. «La scelta di muoverci – conclude Palma dissipando ogni dubbio - non deriva affatto dalla situazione dell’Asl. L’ultima comunicazione ufficiale che abbiamo ricevuto da Florio riguarda la volontà di lasciare lo stabile. Se dovesse effettivamente andare via cambieremmo destinazione d’uso alla struttura e accoglieremmo utenze commerciali».
Commenti
***
NdD - Le parentesi quadre segnalano testo non pubblicato perché ritenuto potenzialmente diffamatorio.