Palazzo Santa Lucia ha stanziato 112mila euro per l’acquisto di 1000 compostiere, 32 isole ecologiche e 2 compattatori
Mille compostiere domestiche da 310 litri, trentadue mini isole ecologiche e due compattatori ecologici aiuteranno a migliorare la raccolta differenziata spinta. I finanziamenti (europei) sono già stati accordati dalla Regione Campania dopo che, nel luglio scorso, il Comune di Atripalda è stato informato dagli uffici regionali della possibilità di ottenere 112mila euro per acquistare le attrezzature necessarie ad implementare il servizio. E la giunta comunale, agli inizi di agosto, ha approvato il piano degli investimenti redatto dal geometra Vincenzo Caronia del settore Ambiente, per accedere al finanziamento «Grazie al progetto “porta a porta” è stata raggiunta una percentuale media di raccolta differenziata del 76%. Al fine di eliminare alcune criticità che ancora persistono sul territorio comunale - si legge nella relazione tecnica - occorre attivare la pratica del compostaggio domestico che consente di “chiudere” il ciclo della sostanza organica a livello familiare o plurifamiliare, evitando che la frazione organica di scarto (avanzi di cucina, sfalci erbosi, residui di piante, foglie e potature) diventi “rifiuto”, oltre ad integrare sul territorio comunale la raccolta differenziata attraverso mini isole ecologiche, si rende necessario integrare l’attrezzatura esistente». Dopo la firma della convenzione avvenuta venerdì scorso a Napoli, si procederà all’indizione della gara d’appalto per l’acquisto delle attrezzature. In particolare: mille compostiere costeranno circa 60mila euro; trentadue isole ecologiche circa 33mila euro e due compattatori circa 19mila euro. «Le mille compostiere saranno consegnate a tutte le famiglie che ne faranno richiesta - ha fatto sapere l’assessore all’Ambiente, Antonio Prezioso - e ci aspettiamo una buona risposta soprattutto dai residenti nelle zone rurali. Le trentadue isole ecologiche, esteticamente gradevoli, dotate di quattro scompartimenti (secco, umido, carta e vetro), saranno sistemate in diversi punti della città. I due grossi compattatori, invece, serviranno a “inghiottire” plastica e lattine». Se tutto va bene e se i tempi indicati nel cronoprogramma presentato alla Regione non subiranno rallentamenti, il posizionamento delle nuove attrezzature dovrebbe avvenire all’inizio del prossimo anno.
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